In Iran continua la repressione del regime contro i manifestanti. La repressione si è ora estesa anche ai media occidentali. Sono stati arrestati dalle Guardie Rivoluzionarie alcuni membri dei media occidentali colpevoli di aver ripreso immagini di diverse situazioni in Iran.
Continua la repressione in Iran
Continua la feroce repressione da parte del regime iraniano. La magistratura iraniana ha affermato di aver emesso condanne a morte per 11 persone coinvolte nelle proteste. Ha anche riferito che i tribunali di Teheran hanno condannato 400 persone a pene detentive fino a 10 anni per il loro coinvolgimento nelle proteste scatenate dalla morte di Mahsa Amini. Secondo Human Rights Activists almeno 488 persone sono state uccise dall’inizio delle manifestazioni a metà settembre. Altre 18.200 persone sono state arrestate dalle autorità.
Arrestati alcuni membri dei media occidentali in Iran
Ora, anche i membri dei media occidentali sono stati presi di mira dal regime. Secondo quanto riferito dall’agenzia stampa IRNA, la Guardie Rivoluzionarie iraniane hanno arrestato alcuni membri di media occidentali che avevano ripreso video e immagini di “diverse situazioni” in Iran e li avevano inviati alle loro redazioni. Le autorità iraniane hanno riferito che le persone arrestate avevano il sostegno finanziario e di intelligence dei media occidentali. Le autorità iraniane hanno anche riferito di aver inflitto una condanna a 28 anni di prigione all’operatore umanitario belga Olivier Vandecasteele.
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