giovedì, Aprile 17, 2025

Iran: Aeia tracce di uranio non dichiarato

Iran: Aeia tracce di uranio non dichiarato. E’ proprio così, l’agenzia internazionale per l’energia atomica ha confermato, per la prima volta, le accuse che, recentemente, sono state mosse da Stati Uniti e Israele, nei confronti del regime di Teheran, ovvero l’Aeia afferma di aver trovato tracce di uranio in un sito non dichiarato che si troverebbe nella periferia di Teheran.

La scoperta preoccupa la comunità internazionale poichè oltre a queste indiscrezioni, circolano anche voci riguardo all’arricchimento dell’uranio in uno stabilimento sotterraneo che si troverebbe a Fordow, a est della città di Qom. Da quanto si apprende dall’Aeia, in questo sito sotterraneo, si sta procedendo all’arricchimento dell’uranio a ritmi serrati e soprattutto, in espressa violazione dell’accordo siglato nel 2015 tra Iran, Paesi europei e Stati Uniti e dal quale, questi ultimi si sono ritirati un’anno fa.

Secondo l’accordo JCPOA (Joint Comprehensive Plan of Action), l’Iran poteva arrivare sino alla soglia del 3,67% di arracchimento dell’uranio, tuttavia, secondo le ultime stime, gli scienziati iraniani sono giunti quasi al 4,5%.

L’Iran ha proceduto alla violazione dell’accordo sopracitato, poichè, come si è già ricordato, a maggio 2018, il presidente americano Donald Trump aveva deciso di abbandonare quell’accordo, probabilmente, per negoziarne un’altro con condizoni più favorevoli, incontrando, per il disappunto iraniano, che, in considerazione di ciò, ha deciso di ritirarsi sua sponte dall’accordo, procedendo all’arricchimento del’uranio oltre il 3,67% stabilito.

A detta delle autorità iraniane, l’arricchimento dell’uranio è un processo reversibile, di conseguenza, se gli Stati Uniti decideranno di rimuovere le sanzioni economiche che stanno soffocando il Paese, l’Iran potrebbe tornare a rispettare l’accordo firmato dall’amministrazione Obama.

L’altra controparte firmataria dell’accordo, vale a dire l’Unione Europea ha sottolineato la pericolosità del comportamento iraniano, avvertendo il regime che essa è pronta a: ” considerare tutti i meccanismi dell’accordo nucleare per risolvere le questioni legate al rispetto degli impegni previsti dall’accordo”, alludendo a probabili sanzioni se l’Iran non tornerà sui suoi passi.

A preoccupare, inoltre, è anche l’avanzata capacità di produzione di uranio del regime iraniano, che grazie a nuovi modelli di centrifughe, ha la capacità di arricchire grandi quantità di uranio, in poco tempo, sebbene il Paese degli ayatollah non sia ancora in grado di produrre un ordigno nucleare, il traguardo è sempre più vicino.

Nonostante tali minacce, il portavoce dell’agenzia atomica iraniana ha riferito che: ” l’Iran ha la capacità di arricchire l’uranio ben oltre la soglia del 20%”, tuttavia, malgrado ciò, consentirà ugualmente agli ispettori internazionali la verifica dei suoi siti: ” Continueremo la cooperazione con l’agenzia nucleare internazionale anche in questa nuova fase e non limiteremo l’accesso degli ispettori dell’AIEA alle nostre strutture”.

Related Articles

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

- Advertisement -spot_img

Latest Articles