''Avrei tante parole da usare per riassumere la mia esperienza ma credo che finirei per scrivere una copia de il Signore Degli Anelli, quindi riassumo tutto in una solida parola: STRAMPALATA!''
Sale sul palco con un abito bianco,modi angelici ed innocenti,eppure sbalordisce tutti con un’interpretazione magistrale di Highway to the hell degli AC/DC.
La giovanissima Giulia Licciardello è una ragazza semplice,amante dell’arte,una che ,in gergo,si direbbe ”nerd” adorabile.Eppure,dietro il visetto da brava ragazza, ha inneggiato a canzone dedicata all’inferno più famosa della storia,conquistando e sbalordendo gli spettatori del programma canoro più famoso d’Italia.Scambiata dai giudici per ”maestra da asilo”,ha esordito ad X factor con un’audizione letteralmente strabiliante,stupendo i giudici Mara Maionchi,Manuel , Asia Argento e Fedez, e dimostrando una grinta formidabile.Così abbiamo voluto conoscerla meglio..
La tua audizione è stata senza dubbio stupefacente,come si evince dalle reazioni degli stessi giudici e del pubblico. Hai interpretato un contrasto evidente che supera i luoghi comuni. Perchè hai scelto di portare Highway to the hell degli AC/DC?
Prima di rispondere alla tua domanda mi soffermo proprio sulle prime parole che hai scritto, che mi fanno rendere conto del fatto che la mia esibizione sia stata vista da più di dieci persone e questo mi fa generare ancora più consapevolezza e se posso dirlo, tanta ansia!!! Non pensavo assolutamente di ricevere una risposta tanto immediata dal popolo social e non; fino a qualche minuto prima della mia audizione in tv pensavo che mi avrebbe scritto qualche amico o parente giusto per dirmi ‘’HEY MA COSA CI FAI IN QUELLO SCHERMO??’’ . E’ vero, ho generato un contrasto evidente da ciò che sono esteriormente a quello che esce dalla mia bocca ma per me tutto questo è sempre stato normale. Lo ammetto, ho un modo di agghindarmi piuttosto strano ma non pensavo che questo avrebbe suscitato tanta polemica. Ed infine, dopo il papiro che ho scritto, posso risponderti. Ho scelto di portare questo brano perché per me significa molto (naturalmente non parlo delle solite smancerie da ‘’la vita è stata dura con me e questo brano mi rispecchia moltissimo ‘’ anche perché il testo stesso del brano non incita a certi sentimentalismi). Ho scelto questo brano per un motivo semplice: mi diverte. Mi piace ‘’buttarmi’’ sul palco, cantare a squarcia gola e sfidare le mie capacità, ma soprattutto amo vedere la gente divertirsi e saltare con me. E’ una cosa che mi ha sempre soddisfatta.
Hai una voce incredibile,particolare e potente.Hai studiato canto?
Giuro, stavolta nessun papiro!! Ho cantato per quasi 6 anni dentro le quattro mura della mia casetta con me, la mia impreparazione e il karaoke al pc che non mi ha mai abbandonata! In questi anni ho letteralmente sfidato me stessa conducendo uno studio da pura autodidatta. Non mi soffermavo effettivamente nemmeno a guardare qualche video su YouTube perché in qualche modo mi annoiava (risata). Da quasi un anno però, sono riuscita finalmente a coronare il mio sogno e perfezionare ciò per cui ho lavorato grazie alla scuola di Agata Reale ( Amici in Scena) che ha e mi sta impartendo grandi insegnamenti e continua ancora a ‘’provocarmi’’ in quella continua convinzione che mi ha sempre accompagnata: il voler andare oltre le proprie capacità.Ho inziato all’età di 13 anni dal nulla! E quando dico ‘’dal nulla’’ intendo proprio dire nulla! Ti racconto un aneddoto: un giorno qualsiasi in una città qualsiasi ad una sessione di shopping qualsiasi mi rivolgo ‘’dal nulla’’ appunto, a mia madre annunciando: ‘’HEY! MA SE CANTASSI AL FESTIVAL DELLA SCUOLA FRA QUASI UN MESE?’’E potrai immaginare l’incredulità di una madre che non aveva quasi mai sentito interamente cantare sua figlia (togliendo qualche motivetto sotto la doccia). Il giorno dopo mi trovavo in aula di musica a chiedere all’insegnante di poter cantare. Il mio primo provino!!! Cantai quello che poi diventerà il mio primo brano in assoluto: Valerie di Amy Winehouse.
Oltre al canto,hai altri hobby in ambito artistico?
OOH SIII!! Amo tutto ciò che riguarda l’arte! Ho frequentato Il Liceo Artistico Emilio Greco nella mia città quindi amo disegnare e sperimentare! Sono stata anche una majorette per oltre dieci anni! Mi piace leggere, scrivere e aiutare i miei amici nella propria arte (mi reputo l’aiutante ideale!) Amo anche la moda steampunk,basata su un genere letterario fantascientifico,e creo da sola costumi del genere.
X factor è una meta che molti giovani aspirano. Quali sono state le avventure che ti hanno portata su uno dei palchi più famosi e ambiti della TV italiana?
Beh…domanda alla quale per me non serve una risposta molto complessa. Sì, sarò ripetitiva ma…è successo anche questo DAL NULLA!! (risata)La scena è stata questa: cammino spedita verso casa dopo qualche commissione e mi giunge una chiamata dal nulla ‘’CIAOO! VORREMMO SENTIRTI!’’. Potrai immaginare ilmio stupore ( e il sentimento di odio nato nei guidatori a cui sbarravo la strada in mezzo la corsia perché saltellavo come una pazza). Togliendo questa storiella riuscita senza incidenti stradali, dopo la chiamata sono rimasta letteralmente senza parole. Non sapevo effettivamente come interpretare la cosa. Tutto quello che ho fatto, i casting che sono giunti successivamente, li ho vissuti con tale serenità da fare invidia a tutti perché confesso non ho mai voluto presentarmi ai casting di nessun talent. Le mie intenzioni non sono mai state quelle di varcare la soglia di un palco conosciuto a tutti come quello di XFactor anche perché mi sono sempre sentita un piccolo comodino in uno stabilimento Ikea (non so se mi spiego).Beh, per il resto…la mia avventura prima di giungere su quel palco luccicante è stata quanto mai divertente! Ho conosciuto tantissime, speciali persone. Artisti con la A maiuscola (che avete avuto modo di vedere nelle scorse puntate di Audizioni) con cui ho stretto un’amicizia sincera e umile!
L’agitazione e l’emozione sono inevitabili prima di qualsiasi auduzione. Come ti sei sentita prima di cantare davanti ai giudici?
Bella domanda! Solo a ripensarci tremo!! Ho sempre vissuto con tranquillità tutti i miei traguardi, dalle prime esibizioni canore agli esami di maturità, fino a questo punto. Mi lascio trasportare dall’ansia giusto 5 minuti prima di cantare. In quelle ore di attesa non ho fatto altro che dare spazio solo al divertimento e alle conoscenze con altri ragazzi che come me attendevano di cantare. Poi il panico!! Lo ammetto, non sono stati 5, ma ben 10 minuti di agitazione mischiata a pensieri come ‘’cosa ci faccio qui? Non dovrei essere qui! Guarda quelli come sono bravi!! Io sono niente in confronto a loro!” e così fino a quando il mio cervello non è andato in stand by durante la corsa per arrivare davanti ai giudici. Dopo, la mia testa si è riattivata più carica di prima!
Hai ricevuto ben QUATTRO ,meritatissimi,SI’. Quali sono i progetti futuri per la tua carriera?
Oh! Questa domanda mi spiazza un po’! Non ho veri progetti futuri. Per adesso acchiappo ciò che riesco a prendere al volo, come questa occasione di XFactor! Ho ancora tantissimo da imparare, tanto da studiare e tantissimo da perfezionare. Giù a Motta S. Anastasia (dove abito) ho dei compaesani, degli amici, una famiglia e dei musicisti incredibili che mi aspettano con cui ho intrapreso un nuovo percorso in questi mesi!! Ed oltre tutte queste persone che mi supportano ogni giorno, ho un sacco di lavoro da portare avanti! Scriverò degli inediti e inciderò tante altre cover sperando che piacciano al mio nuovo pubblico inatteso!
Potresti,infine,descrivere la tua esperienza ad X factor?
Domanda migliore di questa per concludere la tua intervista, cara Grecy, non potevi trovare!! Avrei tante parole da usare per riassumere la mia esperienza ma credo che finirei per scrivere una copia de il Signore Degli Anelli, quindi riassumo tutto in una solida parola: STRAMPALATA!Dall’inizio alla fine ho visto e conosciuto quella macchina gigante che molti da casa non hanno la possibilità di vedere, che è XFactor! Ci sono un sacco di persone, di ragazzi come me e te che lavorano, corrono senza sosta per portare avanti il programma. Colgo questo breve momento per ringraziarli tutti perché meritano davvero di essere lodati uno per uno. Ho sentito quella sensazione febbricitante che accoglie tutti i partecipanti, i familiari e lo staff, quell’aria di ansia mischiata all’eccitazione che avvolge tutti, è palpabile. Non credo servano altre parole, è qualcosa che si deve provare e vivere sulla propria pelle e auguro con tutto il cuore a tutti i ragazzi che vogliono provarci di uscire da casa e ‘’buttarsi’’ come dico sempre, verso questa nuova avventura!
