In Indonesia sono stati arrestati 59 militanti legati ad Al-Qaeda e allo Stato Islamico prima delle elezioni. Secondo quanto riferito dalle autorità, gli uomini volevano compiere attentati durante le prossime elezioni presidenziali indonesiane che si svolgeranno a febbraio 2024.
Indonesia: arrestati 59 militanti di Al-Qaeda e IS
La forza antiterrorismo indonesiana ha annunciato di ver arrestato 59 presunti militanti legati alle organizzazioni terroristiche Al-Qaeda e Stato Islamico. Le autorità hanno riferito che sono accusati di voler progettare complotti volti a interrompere le elezioni presidenziali che si svolgeranno a febbraio 2024. Il portavoce dell’unità di polizia Densus 88, Aswin Siregar, ha affermato che la polizia ha anche sequestrato
materiale di propaganda, prodotti chimici per la fabbricazione di bombe e armi.
Siregar ha poi detto che, dei 59 presunti militanti, 40 provengono da Jamaah Ansharut Daulah (JAD), legato all’Isis, che stava pianificando un attacco alle prossime elezioni presidenziali. “Per loro, le elezioni fanno parte della democrazia, per cui la democrazia è immorale. Per loro la democrazia è qualcosa che viola la legge. Hanno pianificato di effettuare attacchi contro le forze di sicurezza che si concentrano sulla sicurezza dello svolgimento delle attività elettorali”, ha detto Siregar. Il portavoce ha infine aggiunto che gli altri 19 sospettati sono legati alla rete Jemaah Islamiyah, che ha legami con Al-Qaeda.
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