A Indianapolis, Indiana, si è verificata una sparatoria di massa. Secondo quanto riferito dai media americani, la sparatoria sarebbe avvenuta in un magazzino FedEx, vicino all’aeroporto della città. Non si conoscono ancora il numero delle vittime e dei feriti. La polizia ha riferito che l’aggressore si sarebbe tolto la vita.
Indianapolis: cos’è successo?
Ennesima sparatoria di massa negli Stati Uniti. Questa volta teatro della sparatoria è la città di Indianapolis, Indiana. I media americani, citando fonti della polizia, riferiscono che vi è stata una sparatoria in un magazzino di FedEx vicino all’aeroporto di Indianapolis e che avrebbe provocato diverse vittime. Secondo la ricostruzione del giornale locale Indianapolis Star, poco dopo le 23 ore locali la polizia ha risposto a una telefonata che dava l’allarme su una sparatoria in corso nel centro logistico FedEx. Arrivati sul posto, gli agenti hanno trovato la sparatoria in corso. Il bilancio delle vittime e dei feriti non è ancora stato reso noto, ma è certo che diverse persone sono state portate negli ospedali della città. Il giornale riferisce anche che in un vicino hotel è stato allestito un centro di accoglienza per i famigliari delle persone che non risultano raggiungibili.
La polizia ha riferito che l’aggressore si sarebbe tolto la vita e che non ci sia alcuna minaccia attiva per la comunità in questo momento. Il sergente della polizia di Stato dell’Indiana, John Perrine, ha affermato che la principale autostrada vicina, la I-70, è stata chiusa in entrambi le direzioni tra la I-465 e la Ronald Reagan Parkway a causa dell’attività della polizia.
Le parole del portavoce della FedEx
In una dichiarazione, FedEx ha detto di essere a conoscenza della tragica sparatoria nella sede di Indianapolis. Il portavoce dell’azienda, Jim Masilak, in una e-mail alla CNN ha affermato: “La sicurezza è la nostra massima priorità. Il nostro pensiero va a tutti coloro che ne sono interessati. Stiamo lavorando per raccogliere maggiori informazioni e stiamo collaborando con le autorità investigative”.
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