Non si arrestano i numeri del covid in India. Nelle ultime 24h il paese ha stabilito un nuovo record mondiale di contagi: 332.730. Nemmeno la mortalità sembra arrestarsi, in un paese carente di strumenti come l’ossigeno e di impianti sanitari funzionanti. I morti, nelle ultime ore, sono balzati a 2.264 stabilendo un altro record. Il ministro della sanità indiano, collegandosi a questi dati rilevati nelle ultime ore, ha parlato anche della situazione di Nuova Delhi. Nella megalopoli si registrano i casi più elevati, e a questo si aggiunge la mancanza di ossigeno in dotazione negli ospedali. Per questo motivo le istituzioni stanno cercando di trovare nuovi modi per aiutare le strutture, come ad esempio far partire treni pieni di ossigeno.
Contagi in India: cosa sta succedendo?
Nell’ospedale di Nashik, la fine delle scorte di ossigeno ha ucciso circa 24 ricoverati. Nello stato del Maharashtra invece, uno dei più colpiti in assoluto, un ospedale di Mumbai ha registrato il decesso di nove pazienti, deceduti a causa di un grande incendio dovuto alla perdita di un serbatoio. Il problema principale dunque oltre ad essere l’incidenza virale è la mancanza di materie prime come l’ossigeno. Una mancanza grave che costringe i medici ad operare in grandissima difficoltà. Il premier Narendra Modi, dopo aver constatato la gravità della situazione, ha affermato di voler aumentare le forniture di ossigeno e di mettere fine al mercato nero dietro quest’ultimo.
L’India corre ai ripari
Per ovviare alla mancanza di ossigeno, il governo indiano adotterà misurie straordinarie come l’utiilizzo di un treno che trasporta veicoli pieni di ossigeno. Il treno, chiamato Oxygen Express, partirà da Visakhapatnam e raggiungerà, con i suoi tanker pieni di ossigeno, nel minor tempo possibile lo stato di Maharashtra, uno degli stati più colpiti nelle ultime ore.
Impennata dei contagi in India: record mai sfiorato
