Incontro Xi-Sanchez. Il primo ministro spagnolo Pedro Sanchez ha inviato il presidente cinese Xi Jinping a parlare con il presidente ucraino Zelensky. Sanchez ha anche chiesto al presidente cinese di ascoltare in prima persona il piano di pace di Kyiv. Dal canto suo, Xi ha affermato che è ora di porre fine alla mentalità da guerra fredda.
Incontro Xi-Sanchez: il premier spagnolo sostiene il piano di pace di Kyiv
Il primo ministro spagnolo Pedro Sanchez ha incoraggiato il presidente cinese Xi Jinping a parlare con il presidente ucraino Volodymir Zelensky e ad ascoltare in prima persona il piano di pace di Kyiv. Sanchez ha affermato in una conferenza stampa a Pechino di aver informato Xi che la Spagna ha sostenuto le proposte avanzate dal presidente Zelensky. Questi includono la richiesta di riportare il territorio dell’Ucraina allo status quo prima dell’annessione della Crimea da parte della Russia nel 2014.
“Credo che sia un piano che pone le basi per una pace duratura in Ucraina ed è perfettamente allineato con la carta delle Nazioni Unite e i suoi principi, che sono stati violati dal presidente russo Vladimir Putin con la sua invasione“, ha detto il primo ministro spagnolo. “Ho trasmesso la nostra preoccupazione per l’invasione illegale dell’Ucraina”, ha detto Sanchez, aggiungendo di aver incoraggiato Xi a parlare con il presidente Zelensky per conoscere in prima persona il piano di pace di Kiev. Sanchez ha poi elogiato due aspetti del piano di pace cinese: il rifiuto totale e categorico non solo dell’uso ma anche della minaccia di usare armi nucleari e il suo rispetto per l’integrità territoriale.
Xi: bisogna porre fine alla mentalità da guerra fredda
Secondo quanto riferito dall’emittente statale cinese CCTV, Xi ha chiesto la fine di una “mentalità da guerra fredda” e della pressione di sanzioni “estreme”, anche se non ha fatto il nome della Russia. “Speriamo che tutte le parti interessate costruiscano un’architettura di sicurezza europea equilibrata, efficace e sostenibile attraverso il dialogo e la consultazione“, ha detto Xi. Il presidente cinese ha poi affermato che il sano sviluppo delle relazioni Cina-UE richiede che Bruxelles mantenga l’autonomia strategica. “Sia la Cina sia l’UE aderiscono al multilateralismo, sostengono gli scopi e i principi della Carta dell’ONU e supportano la risoluzione pacifica delle controversie internazionali”, ha detto Xi. Le parole del leader cinese arrivano dopo che la presidente della Commissione UE Ursula von der Leyen ha criticato Pechino e ha aperto alla possibiità di una revisione dei rapporti commerciali e diplomatici con la Cina.
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