giovedì, Aprile 17, 2025

Imparare a dire no

Imparare a dire no è un’abilità alla quale l’individuo non è educato. La tendenza a dire sempre sì può portare a perdere il senso di sé, a sviluppare forme di stress e bassa autostima. Bisogna apprendere le modalità della comunicazione assertiva e comprendere perché non si riesce a dire no. Proprio per imparare a dire no.

Saper dire no

Imparare a dire ‘no’ è un’abilità alla quale l’individuo non è educato. Il rischio di dire sempre ‘si’ è perdere il senso di sé e non avere spazio per se stessi.

Vorremmo dire no, ma invece diciamo si. Mettiamo gli altri in cima alla lista e i gli spazi per ciò che ci piace sono sempre ridotti.

Accomodanti e altruisti, diciamo si a tutti. Le circostanze scelgono per noi cosa dobbiamo fare.

Certamente essere accomodanti ci regala l’accettazione dal punto di vista sociale, ma qual è il risultato su di noi?

Corse, cose non fatte e ritardi accumulati. Che si traducono in stress, ansia e insoddisfazione. Così, è importante saper stabilire le priorità e mettere al primo posto ciò che vogliamo o di cui abbiamo bisogno, tenendo in considerazione che i ‘no’ pronunciati in maniera consapevole, sono ricchi di ‘si’ in un altro momento, per noi più opportuno. Sarà necessario spiegare il giusto, con trasparenza ed educazione.

L’incapacità di dire di no

Sicuramente dire ‘si’ alle richieste degli altri, porta benefici e giovamento. Ci sentiamo utili e di sostegno. Siamo in relazione o in amicizia con gli altri che ci chiedono, quindi fa piacere sostenerli. Ma non tutti i momenti sono propizi. Specialmente quando abbiamo tante cose da fare che si incastrano con difficoltà. Può essere il momento di dire ‘no’. Ma non siamo in grado di farlo. Perché?

Può essere dovuto a:

personalità passiva, di un individuo che non pone attenzione al proprio benessere;

relazioni con figure molto autoritarie e manipolative, per cui non si è data la giusta attenzione ai propri bisogni perché non ci si è sentiti riconosciuti nel proprio valore di sé. Ma solo sovrapponendo quest’ultimo al soddisfacimento dei bisogni dell’altro;

ritenere che l’altro avvertirà il ‘no’ come un rifiuto e perderemo la vicinanza e la considerazione benevola che questo ha di noi.

Naturalmente, si tratta di percezioni sbagliate. Derivano dalla propria insicurezza e carenza di autostima. Tant’è che dire sempre ‘si’ non fa percepire bravi e simpatici.

E dire ‘no’ diventa un mezzo per essere capaci di ascoltare i propri bisogni e stabili quei confini che aiutano a raggiungere il proprio benessere.

Conseguenze di non saper dire di no

Così, non saper dire ‘no’ porta ad una sorta di invisibilità che ci avvolge. Tutti decidono per noi, tranne noi. Ciò porta alla diminuzione dell’autostima. Come pure a sentimenti di solitudine, insoddisfazione e fallimento. Infatti, attraverso i continui ‘si’, in qualche modo l’individuo rinuncia ai propri desideri e aspirazioni. Nello specifico, accade di essere:

  • sovraccarichi di impegni non propri;
  • bloccati in una situazione non desiderata;
  • sottovalutato da persone, anche care.

Costruire una comunicazione assertiva

Saper dire ‘no’ è una capacità delle persone assertive. Esse sono capaci di costruire e gestire relazioni paritarie in modo sano ed efficace, sia a livello personale sia professionale. E’ necessario imparare la comunicazione assertiva. Consiste nell’esprimere ciò che si prova in modo chiaro ed empatico. In tal modo, proteggiamo il nostro benessere emotivo. Come pure migliora la vita, riducendosi lo stress. E ancora, si riescono a definire i propri limiti rispetto ai ‘si’ e ai ‘no’.

Il sano egoismo

Imparando a dire ‘no’, si mette in atto il cosiddetto ‘sano egoismo’, che permette di preoccuparsi meno delle aspettative degli altri. E dare maggiore attenzione a se stessi. Soprattutto all’ascolto di sé e delle proprie esigenze.

Questo consente di prendersi cura di sé e non avere paura delle critiche che potrebbe rivolgerci la persona a cui abbiamo detto ‘no’. Si riconduce tutto a volersi bene, senza dover ricevere l’approvazione di tutti.

Cose da ricordare quando impari a dire di no

La psicoterapeuta Ilene Cohen, della Barry University di Miami, afferma che i ‘no’ inespressi portano ad avere un ruolo fin troppo attivo nella vita degli altri. Così, non si riesce a vivere la propria.

Iniziare a vivere per se stessi ha dei punti fermi. Essi sono:

  • non nascondere i propri sentimenti, dicendo ‘no’ e facendo ciò che è giusto per sé;
  • non aver paura del conflitto nella relazione dopo aver detto ‘no’. I conflitti nelle relazioni sono normali. Importante che siano costruttivi;
  • non aver paura di dire ‘no’, bensì trovare un modo efficace per comunicare i propri sentimenti e raggiungere i propri obiettivi.

Questi elementi permettono di sviluppare la propria autenticità e di stabilire sane ed efficaci relazioni.

https://www.periodicodaily.com/la-psicologia-non-direttiva-nell-apprendimento-di-carl-rogers/

    Donatella Palazzo
    Donatella Palazzo
    Psicologa individuale, familiare e di coppia, e scrittrice. Sessoanalista (Istituto Italiano di Sessoanalisi e Dinamiche Sessuali). Specialista delle Risorse umane. Progettista in ambito sociale e scolastico. Membro dello Staff della Casa Editrice Noitrè. L'attività comprende, tra l'altro, la valutazione dei contributi di prossima pubblicazione, l'organizzazione degli eventi da presentare al pubblico e altro in ambito culturale.

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