giovedì, Aprile 17, 2025

Il Salone internazionale del restauro a Ferrara Fiere

Dall’8 al 10 giugno il Salone internazionale del restauro torna nella storica sede di Ferrara Fiere con un programma ricco di novità e prestigiose partnership. La XXVII edizione si conferma la prima e più importante manifestazione del settore dal 1991 nel panorama fieristico internazionale. Un evento di Economia, Conservazione, Tecnologie e Valorizzazione dei Beni Culturali e Ambientali.


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Cosa rappresenta il Salone internazionale del restauro per Ferrara?

Alla conferenza stampa di presentazione di Restauro 2022 Andrea Moretti, Presidente di Ferrara fiere Congressi ha commentato l’evento. “Il Salone raccoglie le migliori eccellenze del settore. È un punto di riferimento importante non solo per Ferrara ma per tutto il comparto dei beni culturali e ambientali. Con oltre 100 espositori e circa 140 convegni, diventerà un luogo di incontro e di confronto”. Marco Gulinelli, Assessore alla Cultura del Comune di Ferrara ritiene sia un appuntamento importante per la città. “Il Salone Internazionale del Restauro è uno snodo importante per la tutela e la valorizzazione dei beni culturali. Permetterà di fare un bilancio a dieci anni dal sisma dell’Emilia-Romagna”. Presente all’incontro coi giornalisti anche Paolo Calvano, Assessore al Bilancio della Regione. “I temi approfonditi sono di rilevanza rispetto alla fase straordinaria che stiamo vivendo nel nostro Paese. Il restauro attraversa infatti in modo diretto e indiretto i fondi del PNRR”.

Un momento di confronto

Intervenuto anche Corrado Azzollini, Segretario Regionale Emilia-Romagna del Ministero della Cultura. “Il Salone Internazionale di Ferrara ci permette di portare all’attenzione le attività dei nostri uffici. C’è voglia di tornare a vivere la fiera in presenza, tant’è che più di 50 spazi del Ministero della Cultura saranno presenti all’interno del Salone. Dai musei autonomi ai segretariati regionali, gli archivi di stato, le biblioteche, le direzioni generali e naturalmente anche gli istituti nazionali”. Claudio Pasqualucci, Direttore Agenzia ICE Beirut ha parlato così. “Il restauro e recupero architettonico è uno dei settori che rendono grande il nostro Paese nei mercati internazionali. Dall’Italia esportiamo il know-how, l’innovazione, la tradizione”. Quindi ha preso la parola Alessandro Bozzetti, Rappresentante di Assorestauro. “I soci hanno visto da sempre nel Salone un momento di confronto. Anche quest’anno la Restoration Week farà tappa al Salone del Restauro di Ferrara per due giornate ricche di dibattiti, incontri e convegni”.

Salone internazionale del restauro, un evento che riunisce più realtà

A concludere gli interventi della conferenza stampa, Alessandro Ippoliti, Presidente del Comitato Tecnico-Scientifico del Salone Internazionale del Restauro. “Il gruppo, formato da studiosi, professionisti del settore e personalità di altissimo profilo ha due finalità specifiche. Individua i temi di assoluta attualità da approfondire attraverso dei convegni e cerca di alimentare ancora di più la collaborazione con alcune realtà chiave, l’Università, il Ministero della Cultura, le imprese, i professionisti e il Comune di Ferrara”. Sarà dunque una tre giorni a ingresso gratuito (con registrazione obbligatoria) di scambio e crescita di un settore imprescindibile per lo sviluppo economico e culturale italiano che guarda al futuro. Propone infatti un palinsesto imperdibile di stand espositivi, momenti congressuali, eventi, mostre, incontri b2b con operatori esteri.

Al Salone internazionale del restauro il Ministero della cultura

La ventisettesima edizione vede confermata la prestigiosa presenza di MIC con un ricco programma di workshop e convegni. Si porterà all’attenzione dei visitatori e degli addetti ai lavori i progetti più recenti, alla presenza di Direzioni, Istituti, Musei, Parchi e Segretariati Regionali. Centrale sarà il tema legato alla ricostruzione post-sisma, focus principale del convegno di giovedì 9 giugno. La conferenza, dal titolo “A dieci anni dal sisma in Emilia: il lavoro svolto dagli istituti del Ministero della cultura, lo stato dell’arte e degli orizzonti futuri” è a cura del Segretariato Regionale MIC per l’Emilia-Romagna. Collaborano la Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio della città Metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara.

Restoration Week 2002

Dal 2019 è potenziata la partnership con Assorestauro, prima associazione italiana per il restauro architettonico, artistico e urbano. Un sodalizio tra i produttori di materiali, attrezzature e tecnologie e fornitori di servizi e imprese specializzate. Il Salone Internazionale del Restauro presenta il progetto RESTAURO MADE IN ITALY per la promozione e la valorizzazione del recupero italiano nel mondo. Proporrà anche per la Restoration Week, uno spettacolare tour itinerante tra i principali cantieri di restauro italiani per esperti del settore del restauro del patrimonio culturale e dell’architettura. Farà tappa al Salone Internazionale del Restauro, evento centrale del tour, accogliendo 58 delegati internazionali provenienti da 13 paesi.

I paesi ospiti

Partecipano infatti: Albania, Arabia Saudita, Azerbaijan, Bosnia Erzegovina, Croazia, Cuba, Giordania, Iran, Israele, Libano, Stati Uniti, Turchia, Uzbekistan. I rappresentanti saranno parte attiva della manifestazione, ospitati nell’International Area del Pad. 4, appositamente allestita nell’ampio open-space e Agenzia-ICE. Avranno quindi la possibilità di interagire con gli espositori presenti in manifestazione per lo svolgimento degli incontri b2b di networking. Inoltre, sarà a loro disposizione un’area eventi che permetterà lo svolgimento dei WORKSHOP PAESE. Ci saranno quindi momenti di discussione e confronto dove ciascun Paese presente avrà l’opportunità di presentare lo stato dell’arte e le progettualità di investimento e collaborazione.

Gli espositori di Restauro 2022

Oltre 100 saranno i prestigiosi espositori presenti al Salone del Restauro 2022 tra realtà istituzionali e aziende leader a livello nazionale ed internazionale provenienti da diversi settori. Un panorama sempre più qualificato che ha l’obiettivo unico di promuovere e far conoscere al pubblico e agli stakeholders il patrimonio culturale e ambientale italiano sotto tutti gli aspetti.

Istituzioni presenti

Formedil, Ente per la Formazione e l’addestramento professionale nell’edilizia che ospiterà nel proprio stand la realizzazione di iniziative dimostrative. CEFS di Udine realizzerà murales in pannelli di cartongesso e decorazioni di interno, la Scuola Professionale Edile CPT di Firenze decorazioni su legno. CFS di Belluno creerà una centina in legno come base per cupola in laterizio e Formedil Bari un trullo in scala di circa un metro e settanta di altezza. Il lavoro sarà poi donato al Salone e andrà a abbellire l’area espositiva esterna dello stesso spazio fieristico.
La Regione Emilia-Romagna parteciperà con un calendario di eventi sulla ricostruzione post sisma in Emilia-Romagna, la cura del patrimonio, le sfide future del PNRR e il Sistema Museale. INAIL occupa uno spazio espositivo istituzionale e si occupa dell’organizzazione di due convegni che tratteranno la tematica della salute e sicurezza nelle attività di restauro e nei cantieri di scavo archeologico. Presenti anche il Comune di Ferrara, Camera di Commercio di Ferrara, il Museo Archeologico Nazionale di Napoli, il Segretariato Regionale MIC della Calabria, il Museo della Zecca di Roma e ENEA.

Espositori e main sponsor del Salone internazionale del restauro

Agosti Nobilium Thermapanel azienda specializzata nella realizzazione di pannelli isolanti naturali traspiranti ed incombustibili, specifici per gli edifici storici e/o vincolati. Enel X, fornitore di prodotti e servizi innovativi al servizio della trasformazione energetica che valorizza il patrimonio artistico delle nostre città attraverso l’illuminazione. Inoltre, riduce gli sprechi e crea ambienti urbani attraenti, puliti e circolari, ottenendo un risparmio energetico considerevole.
Saranno presenti anche le aziende associate ad Assorestauro. Tra le partnership inoltre compare GBC, Green Building Council Italia. L’associazione a cui aderiscono le più competitive imprese e qualificate comunità professionali italiane operanti nel segmento dell’edilizia sostenibile.

I convegni di Restauro 2002

Durante la tre giorni del Salone sarà proposto un ricco programma di convegni rivolto al pubblico e agli addetti ai lavori. Quindi un’occasione per valorizzare il settore della Cultura che rappresenta una componente imprescindibile del nostro Paese in grado di rilanciare le basi l’economia italiana. Un modo per guardare al futuro del comparto, tra novità e attualità.

Mercoledì 8 giugno

  • Dalle 9.30 alle 14 in Sala Oceania La tutela dei beni culturali e dell’ambiente: dagli interventi in emergenza alla prevenzione del rischio. A cura della Direzione Regionale dei Vigili del Fuoco dell’Emilia-Romagna e del Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Ferrara. Partecipano anche: Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara. Agenzia Regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile, ICOM Italia, Restauro. Salone Internazionale dei Beni Culturali e Ambientali.
  • Quindi 9.30 alle 14.30 in Sala Ministero della Cultura Ducato Estense: dagli interventi di restauro alla realizzazione di un brand culturale. Momento di confronto a cura dei Segretariato regionali del MiC per l’Emilia-Romagna e Toscana.
  • In Sala America dalle 11 alle 13.30 PNRR e Beni culturali a cura del GBC – Green Buildin Council Italia e di Assorestauro.
  • Dalle 11 alle 13:30 in Sala Europa Salute e sicurezza degli operatori nelle attività di restauro a cura di INAIL.
  • Poi dalle 11.15 alle 13.15 in Area Workshop Paese la presentazione del settore cultural heritage dei seguenti Paesi: Turchia, Uzbekistan, Libano e Iran.
  • Nel pomeriggio dalle 14 alle 18 in Sala Oceania si terrà il convegno Il PAESAGGIO IN ITALIA pianificazione, tutela, sviluppo sostenibile. A cura del Comitato Tecnico Scientifico del Salone Internazionale del Restauro e di Assorestauro.
  • In Sala Ministero cultura dalle 14.30 alle 16 Art Bonus: pubblico e privati insieme per la salvaguardia del patrimonio culturale. A cura di ALES S.p.a e in collaborazione col MIC.
  • Infine, dalle 16.30 alle 18.30 in Sala America Linee guida documento di indirizzo per la progettazione dei depositi di sicurezza per il ricovero dei beni mobili colpiti da calamità. A cura del MIC.

Giovedì 9 giugno

  • A dieci anni dal Sisma in Emilia: il lavoro svolto dagli istituti del Ministero della Cultura, lo Stato dell’Arte e gli orizzonti futuri. A cura del Segretariato Regionale del MIC per l’Emilia-Romagna, Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio della città Metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara. 09.30-10.15 in Sala Ministero della Cultura.
  • Depositi museali e riordino con metodo Re-ORG: risultati e prospettive. L’Emilia-Romagna, ICCROM, ICOM e Musei della Regione per una sfida tutta italiana. Tra le 10 e le 13.30 in Sala Regione Emilia-Romagna.
  • Illuminazione dei monumenti e cultura del restauro a cura del Comitato Tecnico Scientifico del Salone Internazionale del Restauro. Appuntamento dunque dalle 10.30 alle 13 in Sala Oceania.
  • La gestione della salute e sicurezza sul lavoro nei cantieri di scavo archeologico a cura di INAIL. La conferenza si svolgerà quindi dalle 11 alle 13.30 in Sala Europa.
  • All’Area Workshop Paese dalle 11.15 alle 13.15. Presentazione settore cultural heritage in USA, Arabia Saudita, Israele, Giordania, Croazia, Bosnia Erzegovina.
  • Cantieri in movimento: ricostruzione e nuove competenze a 10 anni dal sisma 2012. Conferenza a cura di Assorestauro e Agenzia per la ricostruzione della Regione Emilia-Romagna. Tra le 14 e le 16 in Sala America.
  • Il migliore restauro è la conoscenza con Vittorio Sgarbi. In sala Oceania dalle 16.15 alle 18.15.

Venerdì 10 giugno

  • Al Salone del restauro appuntamento a mattina dalle 10 alle 14 in Sala Regione Emilia-Romagna. Patrimonio culturale per le prossime generazioni: la sfida del PNRR. I valori dei paesaggi culturali e l’identità dei luoghi negli investimenti della Misura Cultura e Turismo. A cura della Regione Emilia-Romagna.
  • Le tecnologie per il rilievo del patrimonio culturale. Confronto tra ricerca e impresa su innovazione, progetto, gestione e protocolli. A cura di CNS ICOMOS CIPA HD e Clust_ER Build edilizia e costruzioni. Dalle 10.30 alle 13 in Sala Oceania.
    Infine, dalle 12.15 alle 13.10 in Sala Ministero della Cultura. Restaurare la memoria della Nazione a cura dell’Archivio Centrale dello Stato.

Immagine da cartella stampa.

Odette Tapella
Odette Tapella
Vivo in piccolo paese di provincia. Mi piace leggere, fare giardinaggio, stare a contatto con la natura. Coltivo l'interesse per l'arte, la cultura e le tradizioni.

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