martedì, Aprile 15, 2025

Il ritorno di Postalmarket. Sarà il nuovo Amazon italiano?

A darne la notizia è Stefano Bortolussi, l’imprenditore friulano che ha acquisito il marchio e i relativi domini web (.com e .it). Per il Manager del marketing, l’obiettivo per il ritorno di Postalmarket è un fatturato tra 500 milioni e 1 miliardo di euro nel giro di cinque anni.

Nato nel 1959 da un’idea dell’imprenditrice Anna Bonomi Bolchini, Postalmarket raggiunge l’apice del successo negli anni ’80. Copertine patinate che ritraevano modelle e attrici rinomate dell’epoca, moda rappresentata da firme accattivanti quali Krizia, Laura Biagiotti e Coveri. Abbigliamento low-cost per tutte le taglie assieme ad oggettistica per la casa e il tempo libero. Non mancava nulla tra le pagine del gigantesco tomo.

L’indimenticabile catalogo in versione cartacea arrivava nelle case degli italiani per posta ed è considerato il pioniere di ciò che è diventato oggi l’acquisto a distanza. Con la formula “soddisfatti o rimborsati”, era possibile fare shopping dalla poltrona, semplicemente con una telefonata o spedendo per posta il modulo d’ordine all’interno del catalogo.

Il fallimento nel 2015

Alla fine degli anni ’90, il mitico catalogo iniziò il suo declino fino alla chiusura definitiva nel 2015. Anche una versione digitale era stata creata per l’ultimo tentativo di sopravvivenza, miseramente fallito dopo anni contrassegnati da controversie giudiziarie.

Con la collaborazione del titolare della grande piattaforma e-commerce Store Eden Francesco D’Avella, Postalmarket mira a diventare il nuovo Amazon italiano.

In un comunicato stampa Ansa di Bertolussi, si legge “Abbiamo un sogno ambizioso e proviamo a realizzarlo: vogliamo diventare l’Amazon italiano. Pur essendo il nostro modello di business differente dal precedente, puntiamo all’effetto amarcord. Sono infatti milioni le persone che si ricordano di Postalmarket e che sono dunque nostri potenziali clienti”.

Il ritorno di Postalmarket, versione cartacea e versione digitale

Sarà senz’altro piacevole per i nostalgici degli anni ’80 sfogliare nuovamente le pagine del mitico catalogo, che a quanto pare vedrà luce in due differenti versioni, online e cartacea.

Ma non è soltanto Amazon a dover essere visto come eventuale diretto e irraggiungibile rivale. I negozi online che si occupano già con successo della vendita per corrispondenza di abiti e oggettistica sono molteplici. Da Zalando a Bonprix, da Wish ad Aliexpress per non parlare di Euronova e Asos, sono decine i siti dedicati all’e-commerce che daranno filo da torcere agli ambiziosi progetti imprenditoriali della nuova società Postalmarket srl.

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