venerdì, Aprile 18, 2025

Il ministro degli affari esteri Olandese è in Italia, la verità sul Recovery Fund

Il ministro Blok, degli affari esteri Olandese è in Italia per incontrare il suo omologo italiano Luigi Di Maio e il ministro degli affari europei  Vincenzo Amendola.

Il ministro Olandese ha utilizzato parole di stima nei riguardi del nostro paese , ha espresso la solidarieta’ olandese per la dura lotta che l’Italia ha affrontato nelle settimane piu’ dure dell’emergenza coronavirus:

 “Ho seguito con interesse il modo in cui l’Italia ha affrontato la lotta alla pandemia. L’Olanda ha seguito con molta attenzione quanto accaduto in Italia, abbiamo una grande ammirazione”.

E di fronte all’aria apparentemente compiaciuta del nostro ministro Di Maio si è anche e soprattutto parlato di Recovery Fund.

La vera posizione dell’Olanda

Di fatti proprio l’Olanda è stato il paese che ha sollevato forti dubbi sull’utilizzo di questo strumento.

L’Olanda vuole garanzie sulle riforme, spiega il suo ministro, vale a dire quelle “misure necessarie per  conti sostenibili ed un’economia competitiva”. Basterà seguire le raccomandazioni della Commissione europea, che devono essere “la base” per il negoziato, insiste Blok pur difendendo la sospensione del Patto di stabilità e crescita, “che anche l’Olanda userà, perché anche i nostri debito e deficit aumenteranno”, ammette.

Nel frattempo però se all’Italia dovessero servire soldi c’è sempre il Mes da poter utilizzare.

Infatti, ha ribadito Blok che esiste l’intenzione del governo Olandese di trovare un accordo ma è pure vero che non c’è garanzia di successo e ha anche puntualizzato l’importanza per ogni paese nel mettere in atto azioni specifiche sul risanamento del bilancio, riforme sull’istruzione e sul mercato del lavoro.

L’intesa al momento sembra ancora lontana, non si esclude un secondo vertice entro la fine di luglio oltre al consiglio europeo straordinario convocato oggi dal presidente Charles Michel per il 17 e 18 luglio.

Ursula Von der leyen

Nel frattempo Ursula Von der Leyen comunque continua a dare la sua parola che la proposta della Commissione europea non verrà stravolta.

 Lo ha fatto oggi incontrando i presidenti dei gruppi parlamentari dell’Eurocamera.

Per lei sarebbe confermata la ripartizione tra 500mld di sussidi e 250mld di prestiti, il Parlamento avrà poteri di controllo sulle spese, come chiesto dal presidente David Sassoli la settimana scorsa. In più, la presidente presenterà un piano dettagliato con contenuti e tempi sull’aumento del tetto delle risorse proprie nel bilancio europeo.

Al momento continuiamo a giocare al  Monopoli in attesa di capire da che parte si prenderanno i soldi per rifondare il paese.

Related Articles

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

- Advertisement -spot_img

Latest Articles