Il microfono dell’ex presidente Donald Trump si è spento per 20 minuti durante un comizio a Detroit. “Ora quello che succede è che non pagherò il conto di questa stupida azienda che ci ha affittato questa roba”, ha poi detto Trump.
Il microfono di Trump si spegne al comizio
Il microfono dell’ex presidente Donald Trump si è spento per 20 minuti durabte un comizio a Detroit. Trump era nel bel mezzo di un discorso sulla sua politica tariffaria prima che il microfono si abbassasse. Qualcuno ha passato all’ex presidente un altro microfono per provare, ma non ha funzionato neanche quello. Dopo che il microfono ha ripreso a funzionare, Trump ha esordito dicendo: “Ora quello che succede è che non pagherò il conto di questa stupida azienda che ci ha affittato questa roba”. “Non pagherò la bolletta e poi avremo una storia che Trump non ha pagato la bolletta a un appaltatore. No, quando fanno quel tipo di lavoro, non pagare la bolletta. È terribile”, ha detto il tycoon. “Se dovesse uscire di nuovo, farò causa a quella compagnia. Gli faremo causa”, ha aggiunto.
Risolto il problema tecnico, Trump ha continuato il suo discorso e ha esposto la sua agenda economica, dicendo che la sua amministrazione taglierà le tasse aziendali, i costi energetici e le normative se produrranno i loro prodotti negli USA e assumeranno lavoratori americani. Ha detto che se le aziende non produrranno i loro prodotti qui, dovranno pagare una tariffa “rigida”. Trump ha sostenuto di non essere un “protezionista” come alcuni direbbero, ma semplicemente un “pro-lavoratore”. Ha poi chiesto tariffe di vasta portata su molti prodotti se eletto, affermando che ciò creerebbe un “boom manifatturiero”, nonostante i critici sostengano che ciò causerebbe il trasferimento dei costi ai consumatori e peggiorerebbe l’inflazione.
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