giovedì, Aprile 17, 2025

Il Governo marocchino investe sul porto di Tarfaya

A dodici anni dalla chiusura della tratta che collegava il porto di Tarfaya a Fuerteventura, il governo del Marocco invita le società marocchine a manifestare il loro interesse per la gestione di una linea di trasporto marittimo diretta con le Isole Canarie. Il progetto partirebbe sempre dalla piccola città di Tarfaya nel Marocco meridionale, ma questa volta farebbe affidamento su un’infrastruttura ampliata e un bacino portuale in maggiori condizioni di sicurezza. Con questa manovra il Governo punta a un importante sviluppo turistico ed economico del sud della nazione.

Tarfaya-Fuerteventura, un progetto naufragato nel 2008?

L’idea di un collegamento diretto via mare con le Isole Canarie aveva già trovato la sua realizzazione alla fine del 2007. All’epoca la tratta era stata affidata a Naviera Armas e univa Tarfaya a Puerto del Rosario, sull’isola di Fuerteventura. La convinzione di fondo era quella di incentivare lo sviluppo economico del sud della regione attraverso il commercio marittimo e il turismo. Dopo soli cinque mesi di attività, il 30 aprile 2008, però il progetto naufragò a causa di un incidente. L’Assalama, così si chiamava il traghetto che serviva la linea, si arenò su un banco di sabbia nei pressi del porto di Tarfaya. Anche se i 113 passeggeri a bordo del natante furono tratti in salvo, da allora il servizio venne interrotto e non più ripristinato.

Un nuovo progetto di sviluppo portuale

L’intuizione che un collegamento marittimo tra le due nazioni giovasse alla crescita economica tuttavia non naufragò. Nel 2010 il Ministero dei trasporti marocchino (Ministère de L’equipement, du transport de la logistique et de l’eau) approntò una strategia ventennale di ammodernamento delle strutture portuali del paese. Tra i finanziamenti erano previsti anche 500 milioni di dirham per ampliare il porto di Tarfaya e renderlo sicuro ai traghetti in arrivo dalle Canarie. Quest’ultima era una condizione necessaria per la riapertura della tratta e le operazioni di messa in sicurezza e di dragaggio iniziarono nel 2018. L’anno seguente anche il presidente delle Isole Canarie manifestava il suo parere favorevole al progetto. Secondo una sua dichiarazione rilasciata a lancelotdigital.com il nuovo porto di Tarfaya sarà la chiave per lo sviluppo delle relazioni economiche tra le due nazioni.

Il porto di Tarfaya si apre a nuove prospettive

L’ultimo indizio di una prossima riapertura della linea è arrivato il 17 novembre 2020. Il governo marocchino ha invitato le società a manifestare il loro interesse per una tratta turistico-commerciale che colleghi Tarfaya alle Isole Canarie. Sebbene l’appello sia indirizzato alle sole società della nazione africana, il nuovo collegamento qualora divenisse operativo gioverebbe in maniera sostanziale ai turisti nella regione. Tarfaya dista solo 98 km da Puerto del Rosario, una distanza percorribile via mare in due ore. Con l’idea di estendere le proprie vacanze in Marocco o vice versa alle vicine Canarie, la città portuale potrebbe accrescere il flusso turistico nella regione. Il collegamento aumenterebbe inoltre le possibilità di viaggio concesse ai turisti. Oltre alla povera offerta di voli diretti operati dalle compagnie Royal air Maroc e Binter Canarias si potrebbe contare così anche su una linea marittima che non preveda scali nella penisola iberica.


Isole Canarie


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