Il Giappone, attraverso la JAXA (Japanese Aerospace Exploration Agency), si appresta a lanciare la missione SLIM (Smart Lander for Investigating Moon). Lo scopo di questa missione è quello di posizionare un lander sulla superficie della Luna. Inizialmente la missione doveva decollare il 27 agosto, ma il lancio è stato cancellato a causa del maltempo. Non è ancora stata annunciata una nuova data di lancio. Il razzo giapponese H-2A che trasporta la missione SLIM Crediti Mitsubishi Heavy Industries Oltre al lander lunare, il razzo H-2A utilizzato per il lancio trasporterà anche la missione XRISM o X-Ray Imaging and Spectroscopy Mission.
L’obiettivo di questa missione è studiare l’Universo nel campo dei raggi X. Il telescopio è stato sviluppato dalla JAXA, dalla NASA e dall’ESA. La missione SLIM La missione SLIM dovrebbe decollare dal Tanegashima Space Center. Se tutto va bene, il lander dovrebbe raggiungere la superficie lunare in 4-6 mesi. Si tratta del secondo tentativo di atterraggio sulla Luna da parte di un veicolo spaziale giapponese negli ultimi mesi. Il primo tentativo, fallito, è stato effettuato dalla società giapponese ispace. Secondo quanto riportato, l’obiettivo del lander SLIM è quello di dimostrare tecniche di atterraggio precise.
Il piano della missione prevede un atterraggio a una distanza massima di 100 m da un obiettivo situato nel cratere Shioli. Una volta lì, il lander studierà l’ambiente del cratere. Il cratere è un cratere d’impatto di 300 metri di diametro nel Mare Nectaris. Quest’area si trova a circa 13 gradi di latitudine sud e 25 gradi di longitudine est sul lato visibile della Luna. Il Giappone e la Luna Se tutto va secondo i piani, la missione SLIM consentirà al Giappone di diventare il quinto Paese a far atterrare un dispositivo sulla superficie della Luna. Recentemente, l’India è diventata il 4° Paese a farlo, quando ha fatto atterrare con successo il lander della sua missione lunare Chandrayaan-3. Oltre alla missione SLIM, anche il Giappone è interessato all’esplorazione umana della Luna.
Il Paese ha firmato gli Accordi Artemis della NASA, che mirano a esplorare la Luna e a stabilire norme pacifiche nello spazio. Questi accordi sono già stati firmati da decine di partner. Il Giappone è uno dei Paesi che partecipa attivamente al programma Artemis. L’anno scorso, il presidente degli Stati Uniti Joe Biden e il primo ministro giapponese Fumio Kishida hanno confermato che il Giappone svolgerà un ruolo importante nelle missioni Artemis. Un astronauta giapponese lavorerà a bordo della stazione spaziale lunare Gateway e i due Paesi stanno anche valutando la possibilità di inviare un astronauta giapponese sulla superficie della Luna. FONTE: Space.com