L’assemblea annuale degli azionisti è stata utile anche per chiarire il futuro Toyota e le sue strategie nel mondo dell’automotive. L’azienda giapponese ha pure replicato alle accuse su una presunta lentezza nel passare alle vetture totalmente elettriche. Il direttore tecnico della casa nipponica, Masahiko Maeda, ha incontrato la stampa è ha affermato: “I clienti devono poter scegliere”.
I chiarimenti sul futuro Toyota
Il dirigente ha specificato che il futuro Toyota prevede la produzione di un’ampia gamma non solo di vetture elettriche ma anche ibride plug-in e a idrogeno. In questo modo la clientela potrà scegliere l’opzione più adatta alle sue esigenze, quindi non ci sarà alcuna riduzione dell’offerta. La notizia diffusa da Reuters va a confermare dunque la volontà della società automobilistica giapponese di non archiviare affatto i veicoli ibridi e a idrogeno che in questi anni hanno fatto segnare ottimi risultati in termini di vendite e gradimento dei consumatori.
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Gli ambientalisti criticano Toyota
Durante l’incontro di Maeda con la stampa, un rappresentante del fondo pensione danese AkademikerPension ha accusato Toyota affermando che non ha intenzione di mettere da parte i motori termici perché farebbe parte della lobby contraria all’affermazione dei veicoli elettrici. Il direttore tecnico ha risposto: “Il nostro obiettivo è la neutralità carbonica”. La replica non è piaciuta agli ambientalisti. Ad esempio lo stesso fondo pensione ha sottolineato: “Toyota ha usato il pretesto della scelta per i clienti per non rispondere alla domanda”. Successivamente ha rincarato la dose: “Come investitori ci aspettiamo di più nel 2022, con all’orizzonte una crisi climatica che in un futuro non troppo lontano minaccia di limitare ben più delle scelte dei clienti”.
Le auto elettriche Toyota cominciano a sbarcare sul mercato europeo
La distanza di opinioni tra l’azienda giapponese e gli ambientalisti, dunque, è ancora piuttosto ampia. Nel frattempo, il colosso dell’auto nipponico ha deciso di investire circa 57 miliardi di euro per il processo di elettrificazione delle sue vetture entro il 2030. La metà di questa somma nel futuro Toyota sarà destinata alle elettriche. Le previsioni di vendita però non sono entusiasmanti. Si parla infatti di circa 3,5 milioni di automobili, ossia un terzo dei dati attuali. Intanto in Europa è cominciata la transizione all’elettrico con il debutto sul mercato della nuova bZ4X.