Il futuro di Conte sembra essere dedicato all’insegnamento dopo il rientro a Firenze. Eppure, uno spazio per la politica rimane aperto.
Il futuro di Conte: cosa ne pensa l’ex premier?
In un’intervista rilasciata al Fattoquotidiano.it nei pressi di Palazzo Chigi, Conte ha affermato: “Vedo nel mio futuro immediato il rientro a Firenze, come professore dell’università. E’ terminata l’aspettativa, quindi ritornerò a Firenze”.
Lo schieramento con Pd-Leu: Conte ci crede
Quello con Pd e Leu è un progetto che, secondo le parole del premier, ha già prodotto dei risultati. Certamente alcuni obiettivi sono ancora in corso di completamento, altri vanno ancora elaborati e realizzati. Tuttavia, si tratta di una prospettiva a cui crede molto da politico, da privato cittadino e da ex Presidente del Consiglio.
Il futuro di Conte: c’è posto anche per la politica?
Rispondendo alla domanda su quale sarà il suo immediato futuro, se sarà un futuro politico e, se sì, in quali forme, Conte ha affermato: “Ci sono tanti modi per partecipare alla vita politica. Lo vedremo insieme agli amici con cui abbiamo lavorato e ai compagni di viaggio”. Non dice quali siano i suoi rapporti attuali con il suo successore e non spiega la sua strategia politica. Al di là delle sue parole, comunque tutti sanno che non andrà in pensione, né tornerà a fare il docente universitario senza sfruttare la grande popolarità ottenuta in questi due anni. Secondo Rocco Casalino, portavoce del premier uscente, si tratta di due anni anni gloriosi.
Le parole di Casalino su Conte
A sentire il suo ex portavoce, Conte ha delle qualità inimmaginabili. “Il video del suo addio ha incassato su Facebook un milione di like. Numeri pazzeschi che non fa nessuno al mondo“, dice Casalino intervistato dal Corriere della Sera. Parla di ‘peculiarità straordinarie’. Con lui in una campagna elettorale “si possono fare cose incredibili”. Alcuni lo vedono già pronto nella prossima campagna elettorale per il Campidoglio. Pronto, come sperano nell’area antagonista dell’ultrasinistra, a fermare il passo ai nuovi fascisti. “È una persona vera. Ci mette la faccia”, continua Casalino. “È andato a trattare a Bruxelles ed è stato un numero uno. Ottenendo il risultato migliore di tutti. Una macchina da guerra, uno stakanovista assoluto, capace di lavorare 18 ore“.
Il video di Conte che lascia Palazzo Chigi
Ecco il video di Conte che lascia Palazzo Chigi tra gli applausi dei dipendenti.
