Il discorso di Draghi è un discorso laccato, educato e di convenienza. Nulla di incredibile, addirittura la richiesta della responsabilità nazionale. Accende una luce sul governo Conte dichiarando l’importanza del lavoro fatto dal governo precedente.
Il discorso di Draghi: un discorso di convenienza?
Si fissa il mio pensiero sulla cavalcata dell’onda della parità dei diritti. Il genere preso come colonna portante di un simbolo riformista, insieme ad una serie di promesse di provvedimenti e riforme che non spiegano e non convincono. Draghi gestirà il tutto a favore di banche e grandi imprese. La questione della prescrizione, che ha sempre salvato alcuni personaggi, oggi nuovamente al governo, sarà l’ago della bilancia per far vivere o morire questo governo. La realtà è che il Discorso di Draghi è buonista, languido, rassicurante ma molto paraculo, in quanto tende a toccare dei punti di alta sensibilità: disoccupazione selettiva al sud e parità di genere. Sapete quale è il problema? E’ che gli italiani sono facili agli innamoramenti verso persone che non regalano grandi premesse. Questo governo e il discorso di Draghi non regalano grandi premesse. Il suo discorso è retorico, e lo avrebbe potuto fare chiunque, mentre ci aspettavamo pozioni magiche dal grande Druido.
Giorno della fiducia: Draghi-Conte il confronto
Il buon fiuto
La coerenza di Giorgia Meloni e la sensibilità dialettica di Fratoianni, ci indicano che la strada imboccata è insidiosa quanto una strada ghiacciata. La stabilità che i partiti interni al governo dovrebbero garantire, potrebbe presto essere la distruzione dello stesso. I cinque stelle sono ovviamente sul piede di guerra, soprattutto per la poca chiarezze che il discorso di Draghi non fa sull’aiuto agli indigenti. Draghi ha detto, in maniera molto ambigua, che gli aiuti economici non possono essere dati indistintamente a tutti. questo come se ci fossero cittadini da salvare e alcuni da buttare via. Caro presidente del consiglio, il questo tempo di pandemia lei è e rimarrà solo un contabile e presto se ne accorgeranno tutti.