mercoledì, Aprile 16, 2025

Il Digiuno può combattere i sintomi della Depressione?

 

Se parliamo di alimentazione, qual è l’argomento che stiamo trattando?

Parliamo di cibo e della buona tavola o di cultura e coltura degli alimenti e del loro impiego? Possiamo forse trascendere la tradizione ed il potere del cibo quale fenomeno sociale ?

Dimmi quel che mangi e ti dirò chi sei” disse Anthelme Brillant-Savarin. Un’affermazione forse un po’ riduttiva se volessimo tracciare un profilo di personalità indicativa dell’importanza che ognuno di noi da a quelle che chiamiamo abitudini alimentari. I giapponesi mangiano sushi, i tedeschi wurstel e crauti e gli italiani..gli italiani mangiano bene! Questi stereotipi -per fortuna o purtroppo- hanno perso progressivamente di significato nell’era della globalizzazione.

Abbiamo imparato cosa vuol dire essere vegetariani e stiamo assistendo al dilagare del fenomeno“vegan”. Ma il Digiuno? Cosa possiamo dire di sapere in proposito?

L’Italia è un paese longevo, il più longevo dell’UE -e dunque il più vecchio. Tante sono le nonne italiane che possono testimoniare cosa volesse dire ,in tempi di guerra,non aver a disposizione il cibo necessario per sfamare la propria famiglia, e ad oggi quelle stesse nonne che raccomandano di mettere il maglione pesante a prescindere dalla temperatura, ci chiedono anche “Hai mangiato?” (l’uso della maiuscole serve a sottolineare che in realtà non si tratta di una domanda ma di un imperativo“Devi mangiare di più”) il che sottintende “Hai mangiato abbastanza?”

Se il cibo è tutto questo, vale ancora la pena parlare di Digiuno? Assolutamente si.

Al di là dell’assenza di cibo legata alle difficoltà economiche o condizioni geografiche sfavorevoli il digiuno è un fenomeno presente in moltissime culture secolari, dagli arabi agli egizi passando da Platone e Socrate. Nel XXI secolo il Digiuno però prende un nuovo significato: Il Digiuno Terapeutico.

Diverse sono le fonti che promuovono il Digiuno come forma di terapia preventiva e di supporto.

Un recente studio effettuato dall’Intermountain Medical Center di Murray pone l’accento su quelli che sono i benefici legati al Digiuno: maggiore resistenza fisica, minore consumo di colesterolo da parte del nostro organismo, riduzione del numero di cellule adipose oltre ad una considerevole riduzione del rischio di diabete e malattie cardiache.

Dulcis in fundo diminuzione del 50% di probabilità di sviluppare il cancro.

Sono stati messi in evidenza molti studi che supportano questa tesi dimostrando come la pratica del Digiuno porti ad un graduale miglioramento della salute fisica.

Ma questo fenomeno favorirebbe anche il benessere psicologico? Sembrerebbe di si.

Si parla di Digiuno intermittente, della durata di 12-18 ore complessive, da praticare in media una volta a settimana, consumando l’ultimo pasto intorno alle 19.                              E tutto ciò che ci hanno sempre detto rispetto all’importanza della colazione? Da sempre considerato il pasto più importante della giornata. Per non parlare della diffusa convinzione per cui sarebbe auspicabile mangiare poco ma spesso. Questa nuova posizione stravolge completamente le precedenti.

Cosa succederebbe allora al nostro cervello nell’arco di 12-18 ore di Digiuno?

Due importanti cambiamenti fisiologici

Primo fra tutti ad esser chiamato in causa è il gene BDNF -Brain-derived neurotrophic factor- fattore neurotrofico celebrale, responsabile della sopravvivenza neuronale, crescita e differenziazione di neuroni e sinapsi. Uno studio effettuato dal College of Medicine Department of Psychiatry, in Korea, ha evidenziato come l’uso di antidepressivi aumenti i livelli di BDNF in pazienti affetti da depressione maggiore.

Un altro studio della Neurobiology of Disease ha dimostrato che il BDNF può salire tra il 50-400% con il Digiuno.

Il secondo fattore che darebbe ulteriore credito alla teoria secondo cui il Digiuno si dimostrebbe un valido supporto nell’affrontare il fenomeno depressivo è la Grelina.

La Grelina è il cosiddetto ormone della fame. Questo ormone quando si ha fame aumenta. Alti livelli di Grelina sono stati associati a un elevato livello di umore. La rivista Molecular Psychiatry ha pubblicato uno studio che arriva a considerare la Grelina un antidepressivo naturale.

Gli studi relativi al Digiuno intermittente proseguono descrivendo i possibili regimi alimentari da adottare.

Con questo articolo mi limito a farvi presente come una buona parte della comunità scientifica si stia muovendo in questa direzione, promuovendo la pratica del Digiuno come valido supporto al benessere psicofisico. Di fondamentale importanza, prima di intraprendere qualsiasi iniziativa volta a correggere le proprie abitudini alimentari, rivolgersi al proprio medico.

In campo psicoterapeutico troppo spesso ci si trova a dover affrontare problematiche legate a disturbi dell’alimentazione, fenomeni diffusissimi e pericolosi.

Praticate sempre una buona analisi critica ad ogni fonte di informazione a vostra disposizione, allo scopo di poter approfondire ogni aspetto di vostro gradimento arricchendovi senza lasciarvi condizionare.

Loris Andreotti                                                                                                         Psicologo Psicoterapeuta

 

 

Riferimenti bibliografici:

N. M. Hussin, S. Shahar, N. I. Teng, W. Z. Ngah, and S. K. Das, “Efficacy of fasting and calorie restriction (FCR) on mood and depression among ageing men,” The Journal of Nutrition, Health & Aging, vol. 17, no. 8, pp. 674–680, 2013.

Kiecolt-Glaser JK (2010). Stress, food, and inflammation: Psychoneuroimmunology and nutrition at the cutting edge. Psychosomatic Medicine, 72, 365-369. PMC2868080

Zhang, Y., Liu, C., Zhao, Y., Zhang, X., Li, B., & Cui, R. (2015). The Effects of Calorie Restriction in Depression and Potential Mechanisms. Current Neuropharmacology, 13(4), 536–542. http://doi.org/10.2174/1570159X13666150326003852

Amarish Dave’, D.O. “Could skipping breakfeast relieve depression?” http://psychcentral.com

Loris Andreotti
Loris Andreotti
Psicologo Psicoterapeuta [email protected]

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