Il deficit di bilancio degli Stati Uniti è salito a 1,7 trilioni di dollari, come hanno mostrato i dati del governo venerdì, in uno sviluppo che potrebbe aumentare la pressione sul presidente Joe Biden, che si candida alla rielezione nel 2024. Il deficit si è ampliato di 320 miliardi di dollari per l’anno fiscale conclusosi il 30 settembre, a seguito di un calo delle entrate fiscali e di una riduzione dei depositi di guadagni da parte della Federal Reserve, a causa dell’aumento dei tassi di interesse. Le spese totali del governo sono leggermente diminuite rispetto all’anno precedente, dopo che la Corte Suprema ha cancellato il programma di perdono dei prestiti agli studenti di Biden, si legge in una dichiarazione congiunta del Dipartimento del Tesoro e dell’Office of Management and Budget (OMB).
Se si elimina l’impatto contabile di questo programma negli ultimi due anni, il deficit quasi raddoppia a circa 2.000 miliardi di dollari, hanno confermato i funzionari del Tesoro parlando con i giornalisti venerdì. Nell’ultimo anno, la spesa è aumentata in alcune aree, con un aumento di 134 miliardi di dollari per la previdenza sociale a causa degli adeguamenti al costo della vita e un aumento di 162 miliardi di dollari per gli interessi sul debito pubblico. La spesa netta per interessi come percentuale del prodotto interno lordo si aggira intorno al 2,5%, il livello più alto dal 1998, ha detto un funzionario del Tesoro. L’ultima espansione del deficit arriva dopo che il deficit di bilancio si è ridotto della metà nell’anno fiscale 2022, grazie alla ripresa della pandemia statunitense. Allora, il deficit era diminuito dopo che le spese legate alla pandemia, come quelle per l’assicurazione contro la disoccupazione e altri programmi, erano diminuite, mentre l’economia più grande del mondo si era ripresa dall’epidemia del virus, con il ritorno alla normalità delle imprese.
Un deficit in aumento potrebbe pesare sulle trattative in corso per il finanziamento delle agenzie federali, con il Congresso che deve affrontare la scadenza del 17 novembre per agire sul bilancio ed evitare un potenziale blocco del governo. Affrontare le sfide – Gli Stati Uniti hanno registrato una “crescita atipicamente forte delle entrate nel 2022, guidata da entrate da record per le plusvalenze e dalla storica ripresa dalla pandemia”, hanno dichiarato il Tesoro e l’OMB. Ma le entrate nel 2023 sono scese al 16,5% del PIL. Le entrate delle persone fisiche e delle imprese sono tornate a livelli più bassi “in linea con le proiezioni fatte dopo l’approvazione del Tax Cuts and Jobs Act del 2017”, ha detto la dichiarazione, riferendosi ai tagli sotto l’amministrazione dell’ex presidente Donald Trump. “Sebbene l’economia statunitense abbia mostrato una certa resistenza di fronte all’aumento dei tassi d’interesse, le agenzie di rating hanno messo in guardia sui rischi fiscali a lungo termine. “L’amministrazione Biden continua a concentrarsi sulla transizione della nostra economia verso una crescita sana e sostenibile”, ha dichiarato il Segretario al Tesoro Janet Yellen in un comunicato. “Così come facciamo, il Presidente ed io ci impegniamo ad affrontare le sfide per le nostre prospettive fiscali a lungo termine”, ha aggiunto.
