Il debito statunitense detenuto dalla Cina è sceso al tasso più basso degli ultimi 12 anni. Intanto, gli USA sono alle prese con l’aumento dell’inflazione che, secondo il presidente della FED, potrebbe far precipitare il paese in un’altra recessione.
Il debito statunitense detenuto dalla Cina è sceso al minimo?
Secondo i dati diffusi dal Dipartimento del Tesoro, il debito totale degli USA dentuto dalla Cina è sceso al tasso più basso degli ultimi 12 anni. I dati pubblicati rivelano che la detenzione cinese del debito statunitense è scesa a 980,8 miliardi di dollari a maggio, in calo di 23 miliardi di dollari da aprile. Secondo i media statunitensi, si tratta della prima volta dal 2010 che il debito della Cina è sceso al di sotto della soglia di 1 trilione di dollari. Secondo gli analisti, il calo potrebbe essere attribuito al governo cinese, che sta lavorando su questioni per diversificare il proprio portafoglio di debiti esteri. I dati mostrano anche che al momento è il Giappone il principale detentore del debito statunitense, con 1,2 trilioni di dollari.
Gli USA sono alle prese con l’aumento dell’inflazione
I nuovi dati giungono mentre gli USA sono alle prese con l’aumento dell’inflazione. La Federal Reserve (FED) ha alzato i tassi di interesse nel tentativo di frenare l’aumento dell’inflazione. Il mese scorso, la FED ha emesso un aumento di 0,75 punti percentuali dei tassi di interesse, il più grande aumento in quasi 30 anni. Il presidente della FED, Jerome Powell, ha affermato che la battaglia contro l’inflazione potrebbe far precipitare il paese in un’altra recessione.
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