lunedì, Aprile 14, 2025

Il comune antibiotico umano salverà la barriera corrallina?

Uno studio pubblicato su Scientific Reports ha rivelato un tasso di successo del 95% della procedura.

Persi metà dei coralli della Grande Barriera Corallina

La malattia del corallo può essere curata con i banali antibiotici. Cosa prevede lo studio?

Barriera Corallina

Le malattie continuano ad essere una grave minaccia per la salute della barriera corallina. Un nuovo recente studio condotto da ricercatori della Florida ha rivelato come la malattia può essere curata usando solamente un comune antibiotico umano.

Un recente focolaio di una malattia infettiva chiamata perdita di tessuto di corallo sassoso ha colpito 20 diverse specie di corallo sassoso. Scoperta per la prima volta nel 2014 nella contea di Miami-Dade, la malattia si è rapidamente diffusa in tutta la barriera corallina della Florida e in alcune parti dei Caraibi.

Ll’Harbour Branch Oceanographic Institute della Florida Atlantic University ha scoperto che un trattamento con amoxicillina ha avuto un tasso di successo del 95% nella guarigione di singole lesioni della malattia.

Barriera corrallina: come combattere la proliferazione della malattia

Tuttavia, il procedimento medico non ha necessariamente impedito alle colonie trattate di sviluppare nuove lesioni nel tempo. 

“Ci sono tre possibili scenari che possono spiegare la comparsa di nuove lesioni nelle lesioni dei coralli trattate con amoxicillina”, ha  chiarito Erin N. Shilling, MS autore dello studio.

“È possibile che l’agente eziologico alla base della malattia della perdita della durezza del tessuto dei coralli, stia infettando le colonie adiacenti. Questo fa presumere che l’intervento antibiotico sia sufficiente per arrestare la malattia, ma non per eliminare totalmente gli agenti patogeni presenti nella barriera corallina”.

“Il successo nel trattamento della malattia da perdita di tessuto dei coralli duri con antibiotici è frutto delle teorie e degli studi sulle infezioni batteriche negli esseri umani.” Ha spiegato Joshua Voss, Ph .D., professore associato di ricerca presso la FAU Harbor Branch.

Lo studio è stato condotto a circa 2 chilometri al largo di Lauderdale-by-the-Sea nella contea di Broward. Le colonie sono state monitorate periodicamente per 11 mesi.

Questa ricerca nasce dalla collaborazione tra il Disease Advisory Committee il Florida Department of Environmental Protection e NOAA, di cui sono membri Voss e Shilling.

Persi metà dei coralli della Grande Barriera Corallina

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