“Il Colore dei Sogni” apre al pubblico sabato 20 giugno 2020 alle ore 18.30. Lo annunciano, felici ed emozionate, le due ideatrici, Eleonora e Federica. L’ingresso, che è libero, sarà consentito dal 20 al 29 giugno 2020. L’esposizione avrà luogo presso la chiesetta di S. Lucia a Thiene. Tutti i dettagli si possono trovare sul sito.
Il Colore dei Sogni: immagini, parole, musica
I dipinti di Eleonora Ghirardello e Federica Olivetto. Fiori esplodono per diventare stelle, farfalle impazzite. Figure si ripetono, si moltiplicano, linee si intersecano o si accordano, parallele come binari ad inseguir l’orizzonte.
I sogni hanno un colore, i sogni colorano, quanti colori servono per descrivere i sogni? Le parole di Andrea Moroni
Ho ritrovato in questa mostra tutti i colori che mi servivano per incontrare i miei sogni, per interpretare quelli di Eleonora e Federica, per provarci, inebriato dalle tante sfumature.
Colori a macchie, a spruzzi, a ondate, a folate di vento, a esplosioni e linee dritte, volute. Cerchi, grovigli mi prendono e mi scaraventano dove non immaginavo, con il fragore delle onde. Il verde azzurro dei laghi pigri, la frenesia del mare in tempesta, dei sogni agitati, delle vele maltrattate dal vento.Fiori esplodono per diventare stelle, farfalle impazzite, proiettili. E ancora fiori evidenti o tratteggiati appena, rossi di emozione o aranciati si protendono ad afferrare il cielo e mutano in palloncini, aquiloni, piccole mongolfiere sorridenti. Figure si ripetono, si moltiplicano, linee si intersecano o si accordano, parallele come binari ad inseguir l’orizzonte. Sguardi ingenui e sorrisi raccontano di giochi antichi e progetti non ancora sognati. E il mare del sogno si colora di rosa, come è giusto che sia. E i pesci sono minuscoli centrini, paziente lavoro all’uncinetto e le stelle marine piccole stracci, fazzolettini smarriti da dame innamorate, promesse.
Ho inseguito i miei sogni sulle tele di questo viaggio e aggiunto i miei colori al colore e li ho ritrovati tutti, ne ho compreso l’essenza.
Questa mostra è un regalo, un piccolo prezioso sogno colorato.
Le parole di Eleonora Ghirardello
Sono nata nel 1962 a Fara Vicentino, dove ancora vivo. Sono sempre stata attratta dal variegato mondo artistico in ogni sua forma ed espressione. Questo interesse mi ha portato a vincere concorsi di poesia (“La letteratura dell’infanzia”, Concorso nazionale Este/Padova) e a collaborare con più riviste tramite racconti, articoli e storie. A seguito di un progetto sulla corretta alimentazione, ho pubblicato un libro per bambini dai tre agli otto anni dal titolo “Enrico”. Ho partecipato per molti anni ai laboratori stanziali di crescita artistico-espressiva di Sarmede “Paese delle Fiabe”. Ho attivato e condotto laboratori di esperienze linguistico-manipolativo-pittoriche rivolti ai bambini dai tre ai dodici anni a Thiene, Perugia e molti altri. Negli ultimi anni ho fatto esperienze laboratoriali di teatro per adulti, interessandomi poi ad alcune forme di pittura meditativa.
Con questa mostra, in collaborazione con Federica, espongo nell’incantevole chiesetta di S. Lucia, ancora e sempre convinta che il mondo non sarà mai stanco di arte, colori e suoni.
Le parole di Federica Olivetto
Sono nata nel 1992 a Marostica. Vivo attualmente a Tezze sul Brenta, piccolo paesino che è stato di ispirazione grazie ai suoi spazi verdi e alle vedute che offre. La passione per la pittura mi segue fin da quando ero piccola. Grazie a concorsi locali o per puro diletto, sono sempre riuscita a ricavare del tempo per potermi esprimere artisticamente e per poter stendere su tela i miei pensieri e le mie emozioni.
Come diceva Picasso “La pittura è solo un altro modo di tenere un diario”, e per me è stato davvero così. Nella mia evoluzione artistica la cosa più importante è stata la possibilità di esplorare nuovi mondi, di conoscere nuove culture. Ciò mi ha permesso di entrare in contatto con forme d’arte diverse, fonti di grande ispirazione. Un’avventura in particolare ha segnato il mio percorso artistico quando, per una borsa di studio, mi sono trasferita alle Hawaii (USA), dove ho conosciuto l’uso dei colori sotto una nuova luce. Il colore è diventato così un modo di esprimermi, per creare evasione e allo stesso tempo empatia. Non a caso con la maternità ho avuto l’esigenza di dipingere più del solito e così è nata una collaborazione con Eleonora che ci ha portato a questa piccola grande galleria.
Ringrazio tutti coloro che sono riusciti a passare a farci visita, ma soprattutto chi ha contribuito, anche senza saperlo, a far emergere una parte di me con i propri colori.