I prezzi dell’oro salgono mentre il dollaro scende dal picco di sei mesi, ma le prospettive sono deboli© Reuters.
I prezzi dell’oro sono saliti leggermente venerdì, grazie alla riduzione del dollaro dai massimi di sei mesi, anche se la prospettiva di un aumento dei tassi di interesse a lungo termine, a seguito di una posizione da falco della Federal Reserve, ha presentato prospettive deboli.
Anche il metallo giallo è stato destinato a una performance settimanale in sordina, avendo raccolto poche offerte tra le crescenti preoccupazioni per l’aumento dei tassi di interesse.
I futures sull’oro, in particolare, hanno registrato oscillazioni selvagge questa settimana, in quanto i mercati hanno modificato le loro prospettive per il metallo giallo di fronte all’aumento dei tassi statunitensi.
Il contratto futures sull’oro più scambiato al Comex, con scadenza a dicembre, è salito dello 0,2% venerdì a $1.943,44 l’oncia alle 00:52 ET (04:52 GMT). Il contratto è sceso dello 0,1% questa settimana.
L’oro a pronti è salito dello 0,2% a $1.924,26 l’oncia e dovrebbe concludere la settimana senza variazioni.
Le prospettive di un aumento dei tassi rappresentano un’ulteriore sofferenza per l’oro
I prezzi dell’oro hanno trovato un po’ di sollievo quando il dollaro è sceso dai massimi di sei mesi negli scambi notturni. Tuttavia, il biglietto verde è rimasto relativamente ben remunerato, a causa delle aspettative di un aumento dei tassi d’interesse statunitensi.
La Fed ha mantenuto i tassi fermi questa settimana, ma ha avvertito che l’inflazione vischiosa potrebbe invitare ad almeno un altro rialzo quest’anno.
La banca centrale ha inoltre dichiarato che probabilmente lascerà i tassi al di sopra del 5% fino al 2024, deludendo le aspettative del mercato per almeno quattro tagli dei tassi il prossimo anno.
La prospettiva di tassi più alti per un periodo più lungo rappresenta un ulteriore ostacolo per l’oro, dato che aumenta il costo opportunità di investire in attività non redditizie. Questa tendenza ha penalizzato l’oro nel corso dell’ultimo anno e presenta pochi margini di rialzo per il metallo giallo.
Tuttavia, il metallo giallo potrebbe beneficiare di una domanda di rifugio sicuro a breve termine, soprattutto tra le crescenti preoccupazioni per la chiusura del governo statunitense. Sebbene storicamente l’oro non sia stato molto amato durante le precedenti chiusure, potrebbe comunque ricevere offerte se il sentimento generale del mercato dovesse deteriorarsi.
I prezzi del rame recuperano alcune perdite settimanali, si attendono altri spunti dalla Cina
Tra i metalli industriali, i prezzi del rame sono saliti venerdì, recuperando parte delle perdite della settimana.
I futures del rame sono saliti dello 0,5% a 3,7110 dollari la libbra, ma sono ancora in calo del 2,4% per la settimana.
I mercati sono ora concentrati sui dati relativi all’attività economica di una serie di importanti economie, attesi nelle prossime settimane.
La prossima settimana la Cina – il più grande importatore di rame al mondo – pubblicherà i dati dell’indice dei responsabili degli acquisti per il mese di settembre, offrendo ulteriori indicazioni sulla ripresa economica del Paese.
I dati di agosto hanno mostrato alcuni segnali di miglioramento. Ma il sentimento generale nei confronti della Cina rimane ancora ampiamente negativo.
I prezzi dell’oro salgono grazie al dollaro che scende dal picco di sei mesi, ma le prospettive sono poco incoraggianti