I legami dei talebani con il Pakistan si logorano a causa dei continui attentati al confine tra Afghanistan e Pakistan. I funzionari pakistani accusano i talebani di essere responsabili degli attacchi.
I legami dei talebani con il Pakistan si deteriorano
Sono sempre più tesi i rapporti tea i talebani afghani e le autorità pakistane. Islamabad ha accusato Kabul di una serie di recenti attacchi mortali nella regione tribale del Pakistan al confine con l’Afghanistan. Alti funzionari pakistani hanno accusato l’amministrazione talebana al potere di non aver fatto abbastanza per controllare il movimento dei gruppi armati dall’attraversamento del confine. I funzionari pakistani hanno affermato che gli attacchi provenienti dal suolo afghano sono una “deviazione” dall’accordo di pace di Doha del 2020 tra i talebani e gli Stati Uniti, in base al quale i talebani ha promesso di non consentire ai gruppi armati di operare sul suo territorio.
Tuttavia, l’amministrazione talebana ha continuato a confutare le accuse pakistane. “Dopo il recente incidente di sicurezza in Pakistan, i funzionari hanno ancora una volta incolpato gli afghani invece di rafforzare la sicurezza del loro paese”, ha dichiarato Zabihullah Mujahid, portavoce capo dell’amministrazione talebana. “L’Emirato islamico dell’Afghanistan sottolinea ancora una volta che non è favorevole ad alcun attacco al Pakistan e non permetteremo a nessuno di utilizzare il suolo dell’Afghanistan contro il Pakistan. Tuttavia, non è nostra responsabilità prevenire e controllare gli attacchi all’interno del territorio del Pakistan”, ha aggiunto.
Gli ultimi attentati non hanno fatto altro che esacerbare ulteriormente le tensioni tra Afghanistan e Pakistan. Lo scorso febbraio una delegazione di alto livello guidata dall’allora ministro della Difesa Khawaja Asif si era recata a Kabul per colloqui a febbraio, seguita da una visita del ministro degli Esteri afghano Amir Khan Muttaqi a Islamabad a maggio. Ma le discussioni non hanno ridotto la violenza.
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