venerdì, Luglio 5, 2024

I conservatori francesi cercano un’alleanza con l’estrema destra

Dopo le elezioni europee la Francia si trova in uno “shock” politico. I conservatori francesi cercano un’alleanza con l’estrema destra. La possibile alleanza tra repubblicani e RN, la formazione di una coalizione di sinistra e il ruolo indebolito del presidente Macron sono fattori che determineranno l’esito delle elezioni legislative e definiranno la direzione che prenderà la Francia nei prossimi anni.

I conservatori francesi cercano un’alleanza con Le Pen

La Francia si trova a un bivio politico. Dopo le elezioni europee, il presidente Emmanuel Macron ha indetto le elezioni legislative anticipate. Le decisioni prese nelle prossime settimane avranno un impatto duraturo sul futuro del Paese. Nel frattempo, scoppiano le prime polemiche dopo che il leader partito conservatore Les Republicans (LR), Éric Ciotti, ha annunciato che potrebbe cercare un’alleanza con il partito di estrema destra Rassemblement National (RN) di Marine Le Pen. “Diciamo le stesse cose, quindi smettiamola di inventare un’opposizione immaginaria. Questo è ciò che vuole la stragrande maggioranza dei nostri elettori. Dobbiamo raggiungere un accordo”, ha detto Ciotti. Jordan Bardella, presidente di RN, ha subito teso la mano ai repubblicani, cercando un accordo che vada a vantaggio di entrambi i partiti nelle elezioni legislative.

Molti membri di LR contrari all’alleanza con RN

Dopo l’annuncio di Ciotti di una possibile alleanza con l’estrema destra, diversi membri del partito LR si sono detti contrari. “È impensabile per me e per molti deputati di LR che possa esserci il minimo accordo, la minima alleanza, anche locale o personale, con la RN“, ha detto all’agenzia di stampa Reuters il parlamentare di LR Philippe Gosselin. Mathilde Panot, figura politica di spicco, ha criticato duramente Ciotti. “Il cordone sanitario davanti al partito fondato dalle Waffen SS non esiste più”, ha detto Panot, che poi ha paragonato la situazione ai tempi del fascismo, accusando Ciotti di preferire “Hitler al Fronte popolare”. Secondo Panot, Les Républicains non rappresentano più i valori repubblicani. Anche Michel Barnier ha espresso il suo disaccordo con la leadership di Ciotti, sostenendo che non riflette la sua visione del Paese. 

Guilhem Carayon, presidente dei Giovani repubblicani, ha invece espresso il suo sostegno a Ciotti, sottolineando che l’alleanza è una scelta di coraggio e buon senso, sostenuta da molti francesi insoddisfatti della politica attuale.


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