giovedì, Aprile 17, 2025

Hong Kong: approvata una nuova legge sulla sicurezza nazionale

Ad Hong Kong è stata approvata una nuova legge sulla sicurezza nazionale che reprimerà ulteriormente il dissenso. Dalle numerose proteste di piazza del 2019, che hanno messo in discussione il dominio cinese su Hong Kong e hanno portato all’imposizione della legge sulla sicurezza nazionale di Pechino, la scena politica di Hong Kong è cambiata radicalmente. Molti attivisti di spicco sono stati perseguiti. Altri sono fuggiti all’estero. Influenti media pro-democrazia come Apple Daily e Stand News sono stati chiusi. La repressione ha causato la fuga di giovani professionisti e famiglie della classe media disillusi verso gli USA, la Gran Bretagna, il Canada e Taiwan.

Hong Kong: approvata una legge sulla sicurezza nazionale

I legislatori di Hong Kong hanno approvato all’unanimità la proposta di legge sulla sicurezza nazionale. La nuova legge, che i critici la descrivono come repressiva, si aggiunge a una legge simile imposta da Pechino quattro anni fa che ha già ampiamente messo a tacere le voci dell’opposizione. “Oggi è un momento storico per Hong Kong”, ha detto il leader della città John Lee, aggiungendo che la legge entrerà in vigore il 23 marzo. 

La nuova legislazione apre la strada al governo per ottenere più potere per reprime il dissenso ad Hong Kong. La nuova legge aumenta le pene per i reati di tradimento e insurrezione, punibili con l’ergastolo, e introduce nuovi reati che limiteranno ulteriormente la libertà di espressione e la possibilità di criticare il governo cinese.  Reati minori, compreso il possesso di pubblicazioni sediziose, potrebbero comportare diversi anni di carcere. Alcune disposizioni consentono di perseguire legalmente atti commessi in qualsiasi parte del mondo.


Leggi anche: Hong Kong: la bozza della nuova legge sulla sicurezza nazionale

Related Articles

- Advertisement -spot_img

Latest Articles