A Hong Kong sono stati condannati 45 attivisti pro-democrazia in un caso di sicurezza nazionale. La sentenza è stata condannata dalla comunità internazionale.
Hong Kong: 45 attivisti condannati
L’Alta Corte di Hong Kong ha condannato 45 attivisti pro-democrazia in un processo per la sicurezza nazionale. La Corte ha condannato gli attivisti a pene detentive fino a 10 anni. Si è trattato del più grande caso di sicurezza nazionale a Hong Kong, sancito da una legge radicale imposta dalla Cina. Gli attivisti sono stati accusati di aver tentato di paralizzare il governo di Hong Kong e di costringere il leader della città a dimettersi.
La sentenza è stata condannata dalla comunità internazionale. L’Australia ha affermato di essere “gravemente preoccupata” per la condanna degli attivisti pro-democrazia ai sensi della restrittiva legge sulla sicurezza nazionale. Il ministro degli Esteri australiano Penny Wong ha detto che l’Australia ha “forti obiezioni” riguardo alla “continua applicazione su vasta scala della legislazione sulla sicurezza nazionale“. Anche gli USA hanno condannato la sentenza. “Il governo degli USA condanna le continue azioni penali contro individui qui a Hong Kong che esprimono le proprie opinioni politiche, esercitando la propria libertà di espressione”, ha affermato Roxie Houge, responsabile degli affari politici ed economici presso il consolato statunitense a Hong Kong. L’ufficio presidenziale di Taiwan ha espresso la sua opposizione alla sentenza, affermando che la democrazia e la libertà sono valori universali e che Taiwan continuerà a essere solidale con Hong Kong.
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