Hermann Rorschach è uno psichiatra di origine svizzera, di fine 1800 ed inizi 1900. Inoltre, Rorschach raggiunge il successo in campo psico – analitico – diagnostico, con Il test di Rorschach. A fronte di ciò, la psico – analisi di Rorschach nasce come metodo – modello indipendente, dai principi di Freud. Di fatto il paziente, attraverso il nuovo sistema psicoanalitico, riflette sull’interpretazione di tavole policrome, con tracce d’inchiostro. Nel 1921, il medico svizzero pubblica un libro sulle ricerche del metodo, col nome Psychodiagnostik.
Hermann Rorschach chi é?
Hermann Rorschach nasce a Zurigo l’8 novembre 1884 e decede ad Herisau il 2 aprile 1922. Il padre è un insegnante d’arte, che trasmette il talento della pittura anche ad Hermann. Durante le scuole superiori, Hermann persegue l’interesse sia per le materie scientifiche che artistiche. Inoltre, il gioco della Kleksografia diviene tra i passatempi preferiti del ragazzo, che esegue nel versare delle parti d’inchiostro, su di un foglio di carta. A ragion per cui, il gioco prosegue con il ripiegamento del foglio, che mostra in tal modo il risultato di effetti simmetrici. Gli studi di Hermann proseguono nella scelta in campo medico, dove consegue la laurea nel 1909. Tuttavia, Rorschach approfondisce la materia medica con una specializzazione in psichiatria, con il formatore Bleuler.
Hermann Rorschach: gli studi della psicoanalisi
Agli inizi del 900, in Svizzera sono numerose le ricerche in campo medico e psichiatrico che emergono da studiosi, come: Burghölzli, Eugen Bleuler, Carl Gustav Jung, C. Velvet. A fronte di ciò, Rorschach entra nella sperimentazione delle diverse percezioni, che i pazienti avvertono con gli esperimenti di Kleksografia. Di fatto, il medico svizzero riflette sul comportamento psicologico di più persone, nell’osservazione di diverse tracce d’inchiostro. A ragion per cui, Rorschach studia le dinamiche dei soggetti dell’esperimento di ricerca, in attesa di un esito comportamentale psico – patologico o caratteriale. Tuttavia, trascorrono diversi anni per lo studio ed analisi comportamentale, dei soggetti davanti alle macchie d’inchiostro.
Il metodo di Rorschach
Nel 1921, esce il libro dello psichiatra svizzero, dal titolo Psychodiagnostik, ovvero un volume che sintetizza le ricerche ed il modello di studio. Ciò nonostante, Rorschach dalla pubblicazione degli esperimenti medici, non riscontra un grande successo. Tra il 1930 e 1940, i campi della psichiatria e psicoanalisi, sperimentano gli studi delle tracce d’inchiostro. In Europa ed in America, la ricerca psicodiagnostica sperimenta la metodologia di Rorschach, che riscontra esiti clinici importanti. In seguito, proseguono i test di siglatura della ricerca del medico svizzero, con il successo del modello dello psichiatra, che prende il nome di Test di Rorschach.
Il Test di Rorschach
Nei campi psichiatrico e psicologico, il Test di Rorschach è una prova psicologica proiettiva, che serve per l’analisi della personalità. In dettaglio, il test evidenzia dei dati, che forniscono le dinamiche del funzionamento del pensiero. Inoltre, la personalità si compone anche di dati sulla percezione della realtà e sul disagio affettivo. Mentre, consegue la capacità di equilibrio, verso se stessi e nelle relazioni verso gli altri. Di fatto, il test consiste nel mostrare dieci tavole, dove ognuna evidenzia una traccia d’inchiostro simmetrica. A fronte di ciò, cinque tavole hanno un solo colore, due sono bicolori e tre policromatiche. Il paziente nella prova, deve esprimere il proprio parere, su cosa gli può sembrare la tavola. A seconda delle risposte del soggetto, il test delinea un profilo sulla personalità e difficoltà della persona. Inoltre, il test trova ampio impiego in campo clinico e nello studio delle dinamiche interpersonali.
Il pensiero di altri studiosi sul test
Diversi studiosi ritengono che la definizione di test, nel modello di Rorschachnon risulta corretta, poiché come test psicologico presenta caratteristiche psicometriche non adeguate. Inoltre, gli aspetti della macchia d’inchiostro, come la forma ed il colore sembrano avere più importanza, rispetto al contenuto. A ragion per cui, per contenuto gli studiosi (in opposizione a Rorschach) intendono il senso naturale – umano. Mentre per altri elementi del test, il contenuto risulta in linea, dal controllo di coscienza del soggetto. Ciò nonostante, il test dello psichiatra svizzero diviene tra i maggiori metodi in campo psicologico, clinico e psichiatrico.
La morte
Hermann Rorschach decede ad Herisau il 2 aprile del 1922, in seguito ad una peritonite, all’età di trentasette anni.