Henry John Temple è un diplomatico inglese di fine 1700 e prima parte 1800. Il nobile ottiene la popolarità nel Regno Unito, negli affari di politica estera, in cui detiene il potere direttivo. Durante la carriera, il titolo di Segretario di Stato per gli Affari Interni ed Esteri del Paese.
Henry John Temple chi è?
Il politico nasce a Westminster il 29 ottobre 1784 e decede a Brocket Hall il 18 ottobre 1865. Dal quartiere ad ovest di Londra, le origini del casato inglese Temple, con il padre Henry II visconte Palmerston e la madre Mary Mee. Agli inizi degli anni Novanta, la famiglia intraprende numerosi viaggi alla scoperta del continente, tra cui: Svizzera, Francia, Hannover, Italia e Paesi Bassi.
Durante la permanenza in Italia, Henry John Temple riceve le conoscenze scolastiche dall’insegnante privato Gaetano, dal quale apprende la lingua italiana verbale e scritta. Dopo qualche anno, la famiglia ritorna nel Regno Unito e John frequenta la Harrow School, che conclude nel 1800.
Nello stesso periodo, il padre mostra l’assemblea parlamentare inglese a John, in cui avviene l’incontro con il primo ministro in carica William Pitt. In seguito, Henry John Temple decide di proseguire gli studi, nelle conoscenze dell’economia politica, presso l’Università di Edimburgo. Nel corso della formazione accademica, Temple stringe amicizia con i filosofi Adam Ferguson ed Adam Smith. Dopo la laurea, anche il percorso formativo nel St. John’s College a Cambridge, fino al 1806. A fronte di ciò, il conferimento al nobile inglese del titolo di Master of Arts.
La carriera
Agli inizi dell’800, quando l’Inghilterra dichiara guerra alla Francia, l’adesione di Henry John Temple al conflitto, come ufficiale volontario per la difesa della Gran Bretagna. In seguito, le nomine di colonnello e comandante delle truppe di combattenti volontari, per Palmerston. Dopo la sconfitta alle elezioni a Cambridge, segue per Temple l’elezione nel territorio di Horsham.
Nel 1807, il diplomatico inglese retrocede dall’incarico ottenuto, a causa dell’opposizione del gruppo Whig, in maggioranza politica. Nello stesso periodo, Palmerston entra nella circoscrizione di Newport come Tory ed esprime il merito per l’attività diplomatica della Gran Bretagna. All’epoca, nello scontro bellico di Copenaghen, le truppe britanniche sconfiggono le flotte danesi, ma Napoleone mira all’assedio dell’Inghilterra.
Per tale ragione, la Gran Bretagna propone alla Danimarca di rimanere neutrale alla guerra, ma la risposta è negativa e come reazione segue l’attacco degli inglesi a Copenaghen. Nel 1809, Palmerston diviene Segretario per la Guerra, nel ruolo degli affari esteri e finanziari dell’esercito inglese. In seguito, il diplomatico decide di passare all’opposizione di governo e dirige gli affari esteri inglesi fino al 1851.