La Hennessey Venom, la hypercar più folle mai concepita da mente umana, arriva alla sua nuova generazione, denominata F5. Presentata nei giorni scorsi dalla Hennessey Performance, la F5 prende il posto della gloriosa GT, la quale ha battuto diversi record di velocità e di accelerazione. Anche il nuovo modello punta al record, ponendosi un traguardo ambizioso. L’obiettivo dichiarato è di toccare la barriera dei 500 Km/h.
Andiamo a scoprire più da vicino il bolide e chi l’ha costruito.
Hennessey Venom F5, chi ha ideato la Hypercar?
La Venom nasce dall’idea di John Hennessey, ingegnere texano che ha fondato la sua officina a 45 minuti da Dallas. E’ il titolare della Hennessey Performance, azienda specializzata in elaborazioni estreme. Se avete una Camaro ZL1, e pensate che 600 CV non siano abbastanza, basta portarla da loro per arrivare a 1000 CV (The Exorcist). Oppure, se possedete un pick up Ford Raptor, e ne avete abbastanza del possente ma silenzioso V6 biturbo EcoBoost, la Hennessey può convertirla ad un V8 (VelociRaptor).
Altre creazioni sono la Dodge Hellcat da 1000 CV, e le elaborazioni di SUV GM e Lincoln con 600 CV e kit di freni Brembo. L’ultima elaborazione dell’azienda è una versione a doppio turbo della nuova Chevrolet Corvette C8, capace di ben 1200 CV.
Nel 2010, Hennessey è diventato costruttore realizzando la prima Venom, la GT. Partendo dal telaio di una Lotus Exige, molto modificato, la Venom GT installa un motore V8 LS7 di origine Chevrolet, a cui sono aggiunti due turbocompressori.
Con un peso appena superiore ai 1200 Kg ed una potenza di 1200 CV, la Venom GT si rivela un mostro di performance, come dimostrano i 435 Km/h che ha raggiunto nel 2014 sulla pista di decollo e atterraggio del Kennedy Space Center. E’ prodotta in 13 esemplari, di cui 6 in versione roadster voluta dal frontman degli Aerosmith Steven Tyler.
La Venom GT viene pensionata nel 2017, quando Hennessey svela al SEMA Show di Las Vegas il primo prototipo della F5.
Identikit del mostro
La Hennessey Venom F5 si distingue dalla GT dal fatto che non parte da una base già esistente. Motore e telaio sono “fatti in casa”, come si evince in parte dal design radicale ed accattivante.
Il telaio è progettato dalla fabbrica in Texas, ma la sua realizzazione è opera di un’azienda inglese. La KS Composites, con sede nelle Midlands, ha prodotto per conto del costruttore una monoscocca in fibra di carbonio, la prima di questo genere per la Hennessey.
Il motore non parte da alcuna base GM, Ford o altro, ma è fabbricato con pezzi 100% Hennessey Performance. E’ un V8 di 6.6 litri, con due turbo da 76 mm, montato in posizione centrale, ed un cambio elettroattuato a 7 marce. Il monoblocco è in acciaio, le testate in alluminio, la distribuzione ad aste e bilanceri. Un design tutto sommato semplice, ma molto efficace: la potenza è di 1817 CV a 8 mila giri, la coppia è di 1617 Nm.
Sorprende anche la semplicità dell’aerodinamica. In un settore in cui le ali sono mobili, e fungono anche da aerofreno, la Venom F5 non mostra alcun alettone, ma soltanto uno splitter anteriore ed un diffusore gigantesco. Secondo il costruttore, il carico generato dal fondo è sufficiente per tenerla incollata all’asfalto, con la possibilità di regolare l’altezza da terra per migliorare il bilanciamento.
L’uso del carbonio ha permesso di ridurre il peso a soli 1384 Kg, appena più di una Koenigsegg One:1 (ma con il 35% di potenza in più). Che tradotto in prestazioni, significa che, in base ai dati della Hennessey, la Venom F5 può accelerare da 0 a 100 Km/h in 2.6 secondi, da 0 a 200 Km/h in 4.7 secondi, e da 0 a 300 Km/h in 8.4 secondi.
E la velocità massima? La Venom F5 si pone l’obiettivo di superare i 500 Km/h, diventando così l’auto di serie più veloce in assoluto. Ciò la porrebbe davanti alla regina del settore, la Bugatti Chiron, che si ferma a quota 490 Km/h. Il tentativo avverrà presso il Kennedy Space Center, con la possibilità teorica di raggiungere i 537 Km/h.
La Hennessey Venom F5 sarà prodotta in soli 24 esemplari. Il prezzo di listino è di 2.1 milioni di dollari.
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