Harris parla di economia nell’intervista a “60 Minutes”

La vicepresidente Kamala Harris intensifica la sua presenza mediatica con una serie di interviste. In un’intervista a “60 Minutes”, Harris parla di economia e altro.

Kamala Harris parla di economia

La vicepresidente Kamala Harris è stata intervistata nel programma “60 Minutes” su diversi temi.  Bill Whitaker della CBS News ha interrogato Harris su una serie di questioni, tra cui le posizioni in evoluzione di Harris su fracking, immigrazione e Medicare. Whitaker ha anche parlando del piano economico della Harris, sottolineando che i suoi piani potrebbero aggiungere più di 3 trilioni di dollari al deficit federale. Harris, a sua volta, ha sostenuto che il suo piano avrebbe rafforzato l’economia, mentre il piano dell’ex presidente Donald Trump l’avrebbe indebolita. Ma Whitaker ha ripetuto la domanda, chiedendo come sarebbero state finanziate proposte così costose. Harris ha risposto che riuscirà a convincere il Congresso perché “quando parli a bassa voce con un sacco di gente al Congresso, loro sanno esattamente di cosa sto parlando perché i loro elettori sanno esattamente di cosa sto parlando. I loro elettori sono quei pompieri, insegnanti e infermieri. I loro elettori sono gente della classe media, gente che lavora sodo”.

Whitaker l’ha anche interrogata su diversi cambiamenti di posizione, tra cui il sostegno al divieto di fracking, politiche di immigrazione più flessibili alla frontiera e il concetto di Medicare For All, che ha sostenuto quando si è candidata per la nomination democratica nel 2020.  Whitaker ha chiesto se Harris pensasse che questo fosse uno dei motivi per cui gli americani dicono di non conoscerla. “Negli ultimi quattro anni sono stato vicepresidente americana. E ho viaggiato per il nostro paese. E ho ascoltato la gente e ho cercato cosa fosse possibile in termini di terreno comune. Credo nella creazione di consenso. Siamo un popolo eterogeneo”, ha detto Harris. “Geograficamente, regionalmente, in termini di dove siamo nei nostri background. E ciò che il popolo americano vuole è che abbiamo leader che possano costruire un consenso. Dove possiamo capire il compromesso e capire che non è una cosa negativa, finché non si compromettono i propri valori, trovare soluzioni di buon senso“, ha aggiunto.

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