I funzionari americani hanno riferito che hacker cinesi prendono di mira le infrastrutture critiche statunitensi. La Cina ha negato con veemenza tutte le accuse.
Hacker cinesi prendono di mira le infrastrutture degli USA
Il Dipartimento di Giustizia americano e l’FBI hanno annunciato di aver sventato congiuntamente una rete di hackeraggio cinese contro le infrastrutture critiche statunitensi. Secondo quanto riferito, gli hacker cinesi sponsorizzati dallo Stato avevano dirottato centinaia di router di piccoli uffici e uffici domestici con sede negli USA per creare una rete di dispositivi connessi a Internet, o una “botnet”. La Cina ha negato con veemenza tutte le accuse e afferma che gli USA stanno conducendo una campagna di disinformazione.
Il direttore dell’FBI Christopher Wray ha affermato che “bisogna porre più attenzione alle minacce informatiche provenienti dalla Cina”. “Gli hacker cinesi si stanno posizionando sulle infrastrutture americane per prepararsi a devastare e causare danni reali ai cittadini e alle comunità americane, se e quando la Cina deciderà che è giunto il momento di colpire“, ha detto Wray. Il direttore dell’FBI ha poi aggiunto che gli hacker cinesi stanno attaccando attivamente la sicurezza economica degli USA e ha messo in guardia dal rischio di furto di proprietà intellettuale, soprattutto per quanto riguarda la ricerca scientifica e industriale. L’ex direttore della CIA Leon Panetta ha detto che pensa che gli agenti cinesi probabilmente hanno “installato malware nelle nostre reti informatiche”, avvertendo che Pechino avrebbe utilizzato l’intelligenza artificiale per diffondere disinformazione.
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