Il 5 giugno si celebrerà regolarmente la Giornata Mondiale dell’Ambiente. Ovviamente in maniera leggermente diversa dagli anni precedenti. I vari eventi, infatti, saranno prevalentemente online. In occasione del quarantottesimo anniversario dalla «Conferenza delle Nazioni Unite sull’Ambiente Umano», tenutasi il 5 giugno 1972, la rivista mensile «Leggere: tutti» presenta il «Grand Tour in Italia tra Cultura e Natura». Una lunga maratona online all’insegna del rapporto tra Viaggio e Cultura.
In collaborazione con i Parchi letterari®, approfondirà il mutamento della domanda e dell’offerta turistica nel prossimo futuro. Per questo motivo ha chiamato a partecipare alla diretta streaming scrittori, economisti, filosofi, sociologi, paesaggisti, architetti, rappresentanti delle Istituzioni, operatori della filiera turistica e agroalimentare. Tutti coinvolti in una riflessione sulle possibilità alternative al turismo «mordi e fuggi» e sul turismo responsabile verso la natura e l’ambiente.
«Sostenibilità, Condivisione, Esperienza». Sono queste le tre parole sulle quali saranno chiamati a esprimersi gli ospiti durante la diretta. Il pubblico potrà interagire da casa con domande e commenti a tema. L’appuntamento è dalle ore 11:00 alle 20:00 sul canale You Tube di «Leggere: tutti». La maratona online si concluderà nella tarda serata con un omaggio poetico alla Luna in coincidenza con l’eclissi che inizierà alle 19,30.
Alcuni temi della maratona: dal rapportarsi con l’ambiente all’importanza dei parchi letterari
«Pensare che alla fine del tunnel della pandemia ci sarà la luce e tutto tornerà come prima – afferma Sergio Auricchio, editore di «Leggere: tutti» – non solo si fonda su presupposti sbagliati, ma è un segno di non aver capito quello che è successo. L’origine della situazione in cui ci troviamo nasce proprio da una violazione della natura. Considerare che le risorse, peraltro limitate, dell’intero Pianeta siano a disposizione per essere usate a nostro piacimento, è grave. La sfida oggi è preservare l’ambiente anche utilizzando la risorsa turistica con una programmazione ponderata, un maggiore rispetto del territorio e delle sue peculiarità».
A tale proposito si inseriscono perfettamente anche i Parchi Letterari®, territori caratterizzati da diverse combinazioni di elementi naturali e umani che illustrano l’evoluzione delle comunità locali attraverso la letteratura. Non solo bellissimi paesaggi da ammirare, ma una mèta di ispirazione per il turista che riesce a rivivere la creatività dell’autore condividendo un’esperienza unica. Tra questi si può citare il famoso Colle dell’Infinito leopardiano o il Gigante di Monterosso in Eugenio Montale.
«Le sensazioni che hanno ispirato tanti autori per le loro opere e che i Parchi intendono rioffrire al visitatore rappresentano un esempio di valorizzazione dell’ambiente, della storia e delle tradizioni di chi quel luogo ha abitato, fisicamente o con l’animo. I Parchi Letterari®, proprio come aveva intuito Stanislao Nievo, assumono il ruolo di tutela letteraria di luoghi resi immortali da versi e descrizioni celebri che rischiano di essere cancellati. Per questo motivo vale la pena viverli nella maniera mentale e fisica più consona», ha spiegato Stanislao de Marsanich, presidente dei Parchi.
Ecco quindi il «Grand Tour in Italia tra Cultura e Natura». Un’idea di viaggio riferita al passato, ma che oggi come non mai risulta essere di grande attualità. Contrapponendo la lentezza alla velocità, viene incentivato il piacere di riscoprire i luoghi legati alla storia e alla cultura del nostro Paese. Non solo un’occasione di riposo e svago, ma anche di riflessione e crescita culturale.