Il gruppo yemenita Houthi e la Resistenza Islamica in Iraq hanno lanciato un attacco contro le navi mercantili dirette al porto israeliano di Haifa. Cresce la tensione in Medio Oriente.
Gli Houthi e la Resistenza Islamica attaccano le navi dirette in Israele
Il gruppo Houthi dello Yemen e la Resistenza Islamica in Iraq hanno effettuato un’operazione congiunta contro quattro navi commerciali nella città portuale israeliana di Haifa. Il portavoce degli Houthi, Yahya Saria, ha affermato che il movimento ha attaccato le navi perché hanno violato il divieto di entrare nei porti della Palestina occupata. Inoltre, gli Houthi hanno riferito che i suoi droni hanno attaccato la nave da bestiame Shorthorn Express diretta a Haifa, nel Mar Mediterraneo. “Entrambe le operazioni hanno raggiunto con successo i loro obiettivi. Gli attacchi sono stati precisi e diretti”, ha detto Saria. Gli Houthi insieme alla Resistenza Islamica avevano già attaccato navi dirette al porto di Haifa. Il 6 giugno il gruppo yemenita aveva annunciato di aver attaccato una nave che trasportava attrezzature militari diretta al porto israeliano.
Dopo l’escalation del conflitto israelo-palestinese nella Striscia di Gaza, gli Houthi hanno avvertito che avrebbero lanciato attacchi sul territorio israeliano impedendo alle navi associate allo Stato ebraico di attraversare le acque del Mar Rosso e dello stretto di Bab el-Mandeb fino a quando Tel Aviv avesse cessato l’operazione militare contro il gruppo palestinese Hamas. Dallo scorso novembre, gli Houthi hanno attaccato dozzine di navi civili nel Mar Rosso e nel Golfo di Aden. In risposta, gli USA e i loro alleati hanno lanciato l’operazione Prosperity Guardian con l’obiettivo di garantire sia la libertà di navigazione che la sicurezza del traffico marittimo nel Mar Rosso.
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