Si parla in ogni dove dei diritti delle donne e dei soprusi degli uomini come se la donna non abbia doveri e l’uomo non debba talvolta far valere i propri diritti.
Grande conquista femminile è stato il diritto di esprimere l’opinione che non ha risolto del tutto le problematiche della vita.
Necessita più che mai oggi alle donne e alle persone in genere parlare di ciò che si dà per scontato e mi riferisco al genere uomo, ai suoi comportamenti, ai suoi ideali e alle vere motivazioni dell’esercizio del suo potere sulle donne.
All’inferiorità della donna i movimenti femministi con l’intento di arrivare ad un’uguaglianza tra i sessi hanno proposto la superiorità femminile.
La scienza però ammonisce e parla di differenze e complementarità del cervello maschile e del cervello femminile.
L’Almanacco delle scienze del CNR, nel numero di marzo 2016, riporta che le differenze sono sia strutturali che funzionali. In generale gli uomini hanno più neuroni ( materia grigia ) e le donne hanno maggiori connessioni ( materia bianca ). Gli uomini sono più logici e razionali e le donne più intuitive. Continuando l’articolo afferma che pur avendo le donne un numero minore di neuroni, in certe aree cerebrali hanno il 10% di neuroni in più e un maggiore numero di connessioni tra i due emisferi. Proprio per questo motivo i due generi sono complementari e non sussiste la superiorità dell’uno sull’altra.
Anche a livello biologico e procreativo il figlio nasce tra due persone di differente identità sessuale che non si completano solo per lo spermatozoo da una parte e l’ovulo dall’altra, ma perché i loro cervelli sono strutturalmente e funzionalmente differenti.
A fronte di migliori risultati di crescita personale e per una società migliore è quindi auspicabile una maggiore collaborazione tra uomini e donne secondo le proprie peculiarità tenendo conto delle attitudini biologiche e delle eccezioni sempre più numerose perché l’essere umano va osservato con un approccio olistico. Oltre al fattore biologico dobbiamo tener conto di quelli sociali e culturali e di tutto quello che la scienza deve ancora scoprire.