mercoledì, Aprile 16, 2025

Gli esorcismi: se fossero un’invenzione sarebbero svaniti

Gli esorcismi, da molti derisi, visti come una pratica primordiale più che medioevale. Per molti sono la rappresentazione della follia religiosa, per molti un modo per truffare. Molti semplicemente dicono di non credere al Diavolo. A quest’ultimi potrei rispondere con una frase importante e antica riguardo il più grande inganno del Diavolo, ma non lo faccio. Rispondo a quest’ultimi in altro modo: “Peccato! Perché a quanto pare il Diavolo crede in te“.

Gli esorcismi?

Sono più vecchi della storia del tempo. Nelle Sacre Scritture, di pugno di chissà quale scellerato, si racconta del primo esorcismo della storia: la cacciata dal paradiso degli Angeli ribelli. Sappiamo da Isaia. che il Diavolo, quindi Lucifero, divenne estremamente superbo, pensò che potesse creare il suo trono nel Regno dei Cieli ed essere al pari di Dio il redentoe degli uomini.Si mise, insomma in contrapposizione con il Padre. Per fare ciò mosse guerra a Dio radunando una schiera di angeli. Ma il Signore lo sconfisse, mosse contro di lui l’Arcangelo Michele (il cui nome Mi-Ka-El” vuol dire “chi è come Dio?”), il capo degli Angeli. Bosh: “Inferno” Lucifero fu vinto e spedito negli inferi insieme agli altri ribelli. Ma Isaia non c’era li quel giorno, e le cose non sono andate proprio così, parola di Boy Scout. Ma non possiamo raccontare proprio tutto altrimenti vi svacco la sorpresa. Perché affrontare il dilemma esorcismi si esorcismi no?

Qualcosa di interessante

Il nostro caro Papa Francesco ci illumina benevolmente riguardo all’avere, come dire? Più fede nella presenza del Diavolo. Diabuli virtus in lumbis est! Semplicemente ci invita a rivalutare il suo inganno primordiale cioè: far credere che non esiste. Padre Luis Ramirez è il coordinatore dell’Istituto Sacerdos dice: “Nei primi secoli della storia della Chiesa, l’esorcismo come sacramentale lo poteva fare qualsiasi persona credente. Poi, la Chiesa ha dovuto regolamentarlo per il bene del popolo, perché qui si interagisce direttamente con il maligno. È cosa seria“. Direi di sì, molto seria, tanto che Bergoglio si espone dicendo: “Ci hanno voluto far credere che il diavolo fosse un mito, una figura, un’idea, l’idea del male. Invece esiste e noi dobbiamo lottare contro di lui“. Questa lotta, secondo la Chiesa cattolica, in alcuni casi deve essere praticata attraverso un esorcismo che, a differenza di quanto si possa credere, non è affatto un residuo medievale ed è tuttora riconosciuto, regolato e promosso. Chi sono gli esorcisti? Come lo diventano? Cosa fanno? Quanto e in fine quanto impegno ci mettono?


Il numero del diavolo: 666 – perchè?


Cosa nascondono gli esorcismi?

Un esorcista, che preferisce tener celato il nome, dichiara di fare 4/5 esorcismi al giorno. Quest’anno in Italia, ne sono stati praticati 5000 circa. Il Diavolo non è il simbolo di una allucinazione, ma neanche quello che la Chiesa vuol far credere che sia. Spesso si confonde l’azione di Lucifero, Samael, Samuel, Satana e tanti altri arcaici nomi, con l’azione dei demoni: servi sciocchi, i folletti dell’inferno. Ma questa diventerebbe una questione troppo lunga da spiegare. Ricordatevi solo che chi è messo a guardia degli uomini, non può essere un vero e proprio oppositore, direi più che altro un collaborazionista.

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