Negli ultimi anni il modo di viaggiare delle persone è cambiato. Nuove esigenze, come connessione, wifi e comfort tecnologici vengono sempre più considerati. Mete che in passato si ponderavano poco o non erano molto gettonate, ora vanno per la maggiore. Ma il 2020 anno di pandemia e lockdown come ha cambiato i progetti dei giramondo?
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Giramondo, com’è cambiata la concezione del viaggio?
I giramondo nel 2020 e anche quest’anno, hanno patito molto il fatto di non potersi muovere e viaggiare verso destinazioni inesplorate. Purtroppo la pandemia ha costretto il mondo ad uno stop generale che ha letteralmente bloccato coloro che erano abituati a prendere treni, aerei o navi. Il virus però non ha rivoluzionato solo la percezione del viaggio in se ma anche COME organizzare un viaggio. Nell’ultimo periodo infatti siamo stati costretti a casa e di certo non in vacanza, ma in smart working. Il sistema che moltissime aziende hanno adottato per continuare ad essere operative ha influito tantissimo nelle vite delle persone. Ecco che quindi il posto “fisico”, come lo studio o l’ufficio, è passato in secondo piano.
Questo significa che la gente può lavorare comodamente da qualsiasi posto. Deve solo essere munita di connessione internet e computer. Quindi cosa c’entra tutto questo con il viaggio? I due argomenti sono in realtà strettamente correlati. Chi prima era costretto a recarsi tutti i giorni in ufficio ora può essere connesso ma anche trovarsi in un altro Paese. Ecco che quindi la concezione di viaggio non è più intesa solo come vacanza ma anche come un momento nel quale cambiare postazione di lavoro. L’organizzazione di un soggiorno potrà quindi essere pensata anche nel pieno della stagione lavorativa, senza aspettare le classiche due settimane di agosto. Si potrà poi pensare di alloggiare in casali o ville a noleggio, e non sempre nei soliti hotel. Insomma per quanto riguarda il mondo dei viaggi la concezione è davvero cambiata rispetto a 10 anni fa in cui pensare di lavorare da casa con il PC era fuori dal comune.