giovedì, Aprile 17, 2025

Giornate FAI d’autunno 2022: una palestra della bellezza

In bilico tra un raggio di sole e un alito di vento. Indecisə tra gustarsi una granita o una cioccolata calda. Seppur le giornate odiarne appaiano come un inno all’indefinito, alcuni riti, in quanto tali, si presentano più vivi che mai. È dunque tempo di parlare delle Giornate FAI d’autunno 2022, dedicandoci al programma ligure.

Dove ci portano le giornate FAI d’autunno 2022?

Partiamo dalle basi. Le giornate del FAI, Fondo Ambiente Italiano, costituiscono un’occasione d’addentrarsi alla scoperta della nostra penisola. L’evento comporta l’apertura al pubblico di alcuni tesori nascosti, non sempre visitabili durante il resto dell’anno. Muovendoci da una regione all’altra, le perle da scoprire sono numeroso e sorprendenti. Quest’anno, questo viaggio si svolgerà nelle giornate di sabato 15 e domenica 16 ottobre 2022. La Liguria è da sempre conosciuta come la terra divisa tra il mare e le montagne. Come un paesaggio caratterizzato da spiagge dal mare cristallino e monti dai quali si ammirano panorami mozzafiato. Dunque, scopriamo insieme i protagonisti liguri delle giornate FAI 2022.


FAI CATANIA giornate d’autunno 2022, 15 e 16 ottobre


Prima meta ligure delle giornate FAI d’autunno 2022: Villa Rezzola, Lerici

Per quanto i tempi correnti ci spingano a vivere coi piedi per terra, sbirciare nei nostri sogni non fa mai male. Chi non ha mai desiderato di vivere in una casa reale, contornata da un ampio giardino e con una vista da togliere il fiato? Le giornate FAI d’autunno 2022 ci donano la possibilità di tramutare la fantasia in realtà. Come? Passeggiando tra le mura e il verde di Villa Rizzola, situata a Lerici. Proprio nel cuore del Golfo dei Poeti.

Porto della Spezia, tra passato presente e futuro

Il porto è la casa della gente di mare. Quel luogo in cui si parte per mete lontane. E dal quale, talvolta, s’approda dopo un lungo viaggio. Quello della Spezia, è di certo uno dei porti più caratteristici d’Italia. Situato tra il Golfo dei Poeti e il parco naturale delle Cinque Terre, esso accoglie milioni di turisti ogni anno. Oltre a rappresentare una fonte d’approvvigionamento e ricchezza per l’intera città. Tuttavia, non è finita qui. Un particolare allestimento dello stesso consentirà un tuffo nel passato a chi lo visiterà durante le giornate FAI d’autunno 2022. Oltre a proiettare gli occhi di visitatrici e visitatori in un futuro più vicino che mai.

Basilica dei Fieschi di Cogorno

Spostandoci nella provincia di Genova, giungiamo adesso in una perla storica e artistica. Ricordare e rivivere la storia è, certamente, di fondamentale importanza. Al fine d’apprendere gli avvenimenti di ieri e utilizzarli come leva per il domani. Ciononostante, respirare la storia è altrettanto fondamentale. Ecco perché apriranno i battenti della Basilica dei Fieschi di Cogorno.

Un gioiello storico riapre durante le giornate FAI d’autunno 2022: Casa Carbone, Lavagna

Situata nel levante ligure, Casa Carbone rappresenta una perla rivalorizzata negli anni proprio grazie al Fondo Ambiente Italiano. Non è infatti la prima volta che essa da capolino tra i protagonisti di queste giornate. In questo luogo, divenuto ufficialmente casa museo nel 2004, possiamo immergerci nella vita della famiglia ligure borghese del XIX secolo. Mettendoci nei panni di chi non c’è più. Conservando la memoria di quello che era, ma rivolgendo lo sguardo a quel che sarà.

Abbazia di San Fruttuoso, Camogli

Poesia non è soltanto ciò che si pone in righe, ma anche ciò che si percepisce coi propri sensi. E il paesaggio di Camogli e San Fruttuoso incarna perfettamente questo detto. L’abbazia di San Fruttuoso delimita un confine tra terra e cielo. Riflettendosi sul limpido mare e levandosi verso il cielo. Essa è raggiungibile in battello da Rapallo, Santa Margherita Ligure, Camogli o Portofino. Oppure, a piedi lungo i sentieri del parco di Portofino.

Chiesa di Santa Maria del Prato, Genova

Le giornate FAI 2022 ci conducono, altresì, nella “superba”. Genova. Ci troviamo a uno storico luogo di culto solitamente chiuso al pubblico, ma che questo fine settimana accoglierà gli occhi curiosi di ammiratrici e ammiratori. Dunque, perché non sfruttare l’occasione per andare alla scoperta di ciò che, ordinariamente, il nostro volto non può scorgere?

Villa Annetta Gattorno, Residenza delle Peschiere a Genova

Restando nella “città che si vede solo dal mare”, addentriamoci alla scoperta di un altro dei suoi tesori nascosti. Ci troviamo ad Albaro, uno dei quartieri più abbienti del genovese. Questa villa fin dal XIV secolo essa divenne simbolo dell’oligarchia e del potere aristocratico. Al suo interno potremmo osservare gli sfarzi e il senso dell’estetica di un tempo. Oltre a immergerci in un ambiente ancor di più inusuale.

Le Giornate FAI d’autunno 2022 nei carruggi genovesi: antica barberia Giacalone, Genova

Avreste mai pensato d’addentrarvi in una barberia durante un tour storico artistico? Ebbene sì, durante l’evento accadrà anche questo. Situato in Vico dei Caprettari, questo sito risale al 1882. Qui potremo apprezzare un afflato di quotidianità ormai perduta. Immaginandoci sedutə ad aspettare un taglio di capelli. Magari intentə a leggere un quotidiano. Mentre i rumori delle forbici per capelli si confondono col suono degli zoccoli dei cavalli, proveniente dall’esterno.

Teatro Chiabrera, Savona

Le giornate FAI d’autunno 2022 prenderanno piede anche nel ponente ligure. Una delle strutture più imponenti a livello artistico che verranno visitate durante quest’occasione, è senz’altro il teatro Chiabrera di Savona. Qui sarà possibile confonderci tra un palcoscenico maestoso e un’architettura strabiliante. Il tutto accompagnato dalla voce di una guida professionale, che ci racconterà la storia e gli aneddoti del luogo.

Restauri ad Alassio

Si tratta dell’Oratorio di Santa Caterina d’Alessandria e l’adiacente Collegiata di Sant’Ambrogio. Entrambi gli edifici hanno subìto una sessione di restauro tra il novembre del 2005 e il giugno del 2007. Sarà compito delle giornate FAI d’autunno 2022 raccontare al pubblico l’impresa operata in sede. A dimostrazione del fatto che rinascere, per quanto faticoso, è pur sempre fattibile.

Collegiata Sant’Ambrogio, Alassio

Rimaniamo in quel d’Alassio. Qui vi sarà la possibilità di visitare la Collegiata di Sant’Ambrogio, una delle chiese più antiche del paese. All’interno della struttura, sarà percepibile un clima di solennità. Mitigato a una maniacale attenzione per i dettagli, osservabile nell’architettura del posto.

Alassio a trecentosessanta gradi

Non solo chiese e imponenti edifici. Le giornate FAI d’autunno 2022 ci portano alla scoperta di Alassio attraverso un tour del luogo. Gli occhi di turiste e turisti si poseranno su un mare incantevole. Su spiagge spaziose. Su scogli che raccontano storie di tuffi e di acque che s’infrangono su di essi. E, naturalmente, su un paesaggio che non smette mai di sorprendere. Facendo sentire un po’ turistə anche coloro che abitano il posto da una vita.

Le giornate FAI d’autunno 2022 si concentrano ancora su Alassio: Palazzo Scofferi

Sviluppato in altezza su tre piani, palazzo Scofferi è caratteristico per la sua Forma a L. Non è, tuttavia, unicamente questa la sua peculiarità. La struttura fu edificata nel 1400 e da allora fu abitato sempre dalla stessa famiglia. Le sue mura racchiudono secoli di storia. Esse sono testimoni di migliaia di vite passate. Di un fluire senza fretta ma senza sosta. E se già questa non rappresenta una buona ragione per visitare il luogo, sarà la sua immensa ricchezza artistica ad attirarci.

Pieve di Teco

Spostiamoci ora nel ponente più estremo. Nella provincia d’Imperia, sorge Pieve Teco. Si tratta di un borgo dell’alta Valle Arroscia. Una terra a metà tra Liguria e Piemonte. Grazie alla sua posizione strategica, il sito rappresenta storicamente un luogo di scambio tra le due regioni. Ed è proprio questa sua peculiarità a renderlo unico. Tra le sue strade s’apprezza uno stile artistico e rurale mitigato tra culture tanto vicine quanto lontane.

Dove si esauriscono le Giornate FAI d’autunno 2022: Casa e Collezione Laura, Ospedaletti

Restando nella provincia d’Imperia, ecco l’ultima meta di questo viaggio. Stiamo parlando di due donazioni di Luigi Anton e Nera Laura nel 2001. Entrate a pieno titolo tra i 68 Beni della Fondazione a giugno 2021. Donare non è solamente sinonimo di regalare. Talvolta, un dono può rappresentare un’ancora di salvezza. E salvare la cultura significa salvare l’umanità. Preservarla dall’oblio.

Nel paese delle meraviglie

“If you want to view paradise, simply look around and view it”. Così cantava Willy Wonka nel film “La fabbrica di cioccolato”. “Se vuoi vedere il paradiso, devi semplicemente guardarti intorno, e lo vedrai”. Non è sempre facile scorgere la bellezza, nella vita. Nemmeno quando essa ci circonda. Questo perché, sovente, l’oscurità del nostro fluire prende talmente tanto il sopravvento, da impedirci d’ammirarla. Eppure, per quanto l’impresa di vivere sia ardua, possiamo fare la nostra parte. Come? Allenandoci alla bellezza. Nei gesti. Nelle parole. E nel circostante. Le giornate FAI d’autunno 2022, potrebbero rappresentare una buona palestra, per cominciare questo cammino.


Sito ufficiale del FAI


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