In Ghana l’omosessualità è un reato. Tutti coloro che si identificano come “queer” e si riconoscono con l’acronimo di LGBT+ sono indifesi di fronte alla legge e agli abusi di chiunque possa capire il loro genere di appartenenza. Difatti, il 21 maggio sono finite in manette 21 persone. In tutto 16 donne e 5 uomini, rei di essersi incontrati in un hotel per discutere. L’incontro era un corso di formazione per aiutare gli omosessuali in Ghana a tutelarsi segnalando le violazioni dei diritti umani. Questo è quanto ha riportato su Twitter, Rightfy Ghana, il gruppo locale per i diritti umani delle persone LGBT. Gli arresti sono scattati nella città di Ho, nella parte est del Paese. La cosa grave è che sono stati un gruppo di giornalisti a fare irruzione e a trattenere le 21 persone fino all’arrivo della polizia.
La comunità LGBT+ è sotto torchio in Ghana
Come riporta l’agenzia Reuters, la polizia ghanese, invece, dichiara che il gruppo arrestato aveva come scopo la divulgazione delle attività dei gruppi LGBT. Infatti sostengono di aver trovato sul luogo dell’arresto volantini inerenti al coming out e a informanzioni sui trans. I 22 sono ancora agli arresti e l’udienza in tribunale è fissata per il 4 giugno. In Ghana il mondo omosessuale è sotto torchio dall’inizio dell’anno. Il comando generale della polizia ha rilasciato una dichiarazione in merito, dicendo che: “Assicura al pubblico la sua determinazione ad arrivare in fondo al problema”. Ha altresì invitato i genitori, particolarmente, a “diffidare delle attività delle persone coinvolte in questo comportamento scorretto e di segnalarle alla polizia”.
In Ghana è caccia ai LGBT+!
Il governo del Ghana ha tutta l’intenzione di stanare tutti gli omosessuali come l’inquisizione fece con le donne considerate streghe. Si avvale, quindi, di traditori e razzisti per riuscire nel suo intento. Nel mese di marzo scorso, 30 parlamentari ghanesi si sono autoproclamati difensori dell’eterosessualità e quindi, razzisti. Hanno, infatti, proposto un disegno di legge per vietare qualsiasi tipo di difesa da parte di LGBT+. Inoltre riunitisi sotto il nome di “Credenti contro LGBT+” cercano di far riconoscere come crimine tutte le attività dei gruppi LGBT+. Il solo pensiero è terribile. Una persona ha diritto di avere il suo orientamento sessuale perchè è insito nella sua natura a prescindere da una qualsiasi legge dello Stato. In questo caso il giusnaturalismo è proprio venuto meno. Ma purtroppo sono tante le cose che in Ghana si scontrano con i diritti naturali.
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Una guerra contro gli omosessuali colpevoli di voler essere sè stessi
Irruzioni illegali della polizia si registrano e vengono divulgati grazie ai comunicati dei gruppi a sostegno dei diritti umani. Il gruppo LGBT+ Rights Ghana in febbraio, denunciati dal proprietario dell’edificio dove avevano la sede, sono dovuti scappare e nascondersi dall’irruzione illegale della polizia. Nel mese di aprile in 22 sono stati arrestati in una casa privata nella città di Obomeng, perchè qualcuno ha informato la polizia che si stava svolgendo un matrimonio tra donne. In realtà si stava festeggiando un compleanno, venendo meno alle restrizioni per il covid. Questo lascia intendere quanto la situazione, istigata dal governo stia diventando esplosiva.