Georgia: Kobakhidze minaccia la presidente Zourabichvili

Il primo ministro della Georgia, Irakli Kobakhidze, minaccia la presidente uscente Salome Zurabishvili. “Vediamo dove continuerà a vivere: davanti o dietro le sbarre”, ha detto Kobakhidze.

Georgia: Kobakhidze minaccia la presidente Zourabichvili

Il primo ministro georgiano Irakli Kobakhidze minaccia la presidente uscente Salome Zurabishvili. Kobakhidze ha affermato di aspettarsi che la presidente uscente Zourabichvili “avrà ancora il buonsenso di non violare il codice penale” del paese e “non indurrà altri a violare le norme che comportano una lunga pena detentiva” nel suo eventuale rifiuto di lasciare il palazzo presidenziale.

“Salome Zurabishvili dovrà lasciare il suo incarico il 29 dicembre. Vediamo dove continuerà a vivere: davanti o dietro le sbarre. (…) Se immaginiamo uno scenario teorico (…) di lei che si barrica all’interno della residenza presidenziale, questo è il reato previsto dal codice penale. Ribadisco che nessuno può voler mandare in prigione una donna di 72 anni, ma decidendo di agire in questo modo, sta sacrificando tutte le persone che potrebbero trovarsi con lei all’interno della residenza presidenziale. Ripeto: spero che abbia il senso di non violare il Codice penale e di non lasciare che altri lo facciano, rischiando pene detentive pluriennali”, ha detto Kobakhidze.  

Il primo ministro georgiano ha poi accusato l’opposizione di essere degli agenti stranieri che stanno facendo non ciò che è nell’interesse della Georgia, ma ciò che è dettato dai patroni stranieri.  Kobakhidze ha anche affermato che il rapporto dell’Ufficio per le istituzioni democratiche e i diritti umani dell’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa “dimostra che le elezioni si sono svolte con successo e che tutte le accuse dell’opposizione radicale sono state confutate”.

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