La statua che raffigurava l’attivista Black Lives Matter (movimento nato dopo l’assassinio di George Floyd), Jen Reid, è stata rimossa secondo le direttive imposte dal sindaco di Bristol, Marvin Rees. Il primo cittadino aveva espressamente dichiarato che il futuro del basamento doveva essere deciso dalla comunità e non dagli attivisti. Il plinto ospitava il noto mercante di schiavi del Seicento, Edward Colston, principale oggetto di attacchi da parte dei sostenitori della causa antirazziale.
La statua della ragazza è stata rimossa all’alba di giovedì, nemmeno un giorno dopo la sua erezione in segreto. L’artista Marc Quinn, autore della resina e della carpenteria metallica della statua, ha dichiarato in un’intervista che non si aspettava che la statua rimanesse; anzi sperava che fosse lì abbastanza a lungo per sensibilizzare la gente ai diritti delle persone di colore.

Le parole di Reid
“Che sia lì per un giorno o una settimana o un mese, è stata lì”, ha detto Jen Reid al quotidiano britannico The Guardian prima che fosse demolita la scultura.
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