Dal 30 ottobre al 28 novembre torna sotto i riflettori Frantoi aperti in Umbria. La XXIV edizione celebrerà per cinque weekend la produzione dell’olio extravergine nel periodo della frangitura delle olive. Sono pure in programma iniziative in torchio.
Umbria: è l’olio l’oro giallo più prezioso della regione
Quali sono le novità dell’edizione 2021 di Frantoi aperti in Umbria?
Lo spin-off “Olio a fumetti. LIVE drawing nei frantoi” animerà i frantoi tutti i sabati della manifestazione. L’evento si svolge dalle 11 alle 20 con l’aperitivo in frantoio alle 17 e DJ set. L’iniziativa nasce dalla collaborazione tra le realtà più creative della produzione olearia e dell’industria del fumetto attive nel territorio umbro. Un modo per avvicinare due mondi, l’illustrazione e i percorsi enogastronomici. Inoltre, i frantoi si trasformeranno in laboratori culturali, frutto della sinergia tra realtà editoriali e artisti, musicisti e grafici. Ci saranno approfondimenti sul linguaggio del fumetto, percorsi di gioco per i bambini e mostre di vignette a fumetti. La “Biblioteca delle nuvole” propone poi attività incentrate sul rapporto “storico” tra l’olio e l’Umbria. A febbraio 2022, in occasione dell’”Anteprima Olio Dop Umbria”, verrà premiata l’illustrazione più rappresentativa dell’olio regionale. Il disegno sarà poi adottato per promuovere il prodotto fino all’anno successivo.
I frantoi aprono le porte ai visitatori
I fine settimana di Frantoi aperti in Umbria saranno poi scanditi da appuntamenti che valorizzano la celebrata tradizione olivicola locale. Nel calendario dell’evento ci sono visite nelle aziende aderenti accompagnate da degustazioni di olio e.v.o. e passeggiate a piedi tra gli ulivi. I partecipanti possono scegliere anche tour in bicicletta con merenda in frantoio o gli itinerari alla scoperta delle Cultivar di Moraiolo, San Felice, Dolce Agogia e Rajo. Di attrazione anche i “Suoni degli ulivi secolari” e i concerti e gli spettacoli musicali nei borghi aderenti ricchi di fascino e tradizioni. Sono in programma: raccolta delle olive, assaggi di pane e olio nelle piazze, le aperture straordinarie di castelli e palazzi.
CHIAVEUMBRA
Protagonista di Frantoi Aperti sarà l’olio umbro, insieme al paesaggio, la natura che abbraccia i borghi storici della regione. Nello scenario giocheranno un ruolo di primo piano anche l’arte e la letteratura. Nei weekend della rassegna ci sarà “#CHIAVEUMBRA | IN NATURA. Sperimentazioni artistiche nel paesaggio olivato”. Una manifestazione di arte contemporanea, organizzata da Palazzo Lucarini Contemporary, che offrirà modo inediti e sperimentali di conoscere il territorio. Gli artisti incontreranno il pubblico lungo i percorsi e sentieri, presentando personalmente gli interventi in natura. Si tratta pertanto di un’esperienza di incontro e contatto con l’ambiente col filtro di opere realizzate con elementi ambientali. L’alchimia del processo di creazione permette infatti di entrare in contatto coi luoghi incantati della zona.
Una festa di canti e musica e sapore a tavola
Le piazze dei borghi ad alta vocazione olivicola, quest’anno saranno veri e propri luoghi di sperimentazione sonora. Il pubblico sarà protagonista attivo di esperienze musicali in cerchio (Drum Circle, danze, canti). Saranno anche messi in scena racconti teatralizzati da Maurizio Pescari, giornalista e scrittore, tratti dal ibro “L’olio e gli altri ingredienti della nostra vita”. In un dialogo vivo e accattivante con olivicoltori, imprenditori agricoli, chef, l’autore illustrerà storie di persone e di terre. Interagisce così con persone di volta in volta diverse per mestiere e preparazione. I 32 ristoranti del circuito “Umbrian #EVOOAmbassador. Testimoni di oli unici”, proporranno menù in abbinamento. I produttori saranno quindi ospiti dei ristoranti e descriveranno il risultato della spremitura.
Frantoi aperti in Umbria coinvolge molti partner
Frantoi aperti 2021 è un evento organizzato dall’Associazione Strada dell’olio e.v.o. Dop Umbria. Collaborano la Regione e gli attori del comparto olivicolo umbro. Hanno poi partecipato Promocamera, il Parco tecnologico agroalimentare 3A-PTA, il Coordinamento delle Strade dei Vini e dell’Olio. Ci sono anche CIA, Coldiretti, Confagricoltura, la Camera di Commercio e il Consorzio di Tutela Olio e.v.o. Dop.
Immagine da cartella stampa.