In Francia, il governo guidato dal primo ministro François Bayrou sopravvive al voto di sfiducia. Il partito di estrema sinistra France Insoumise (LFI) aveva presentato una mozione di sfiducia, che però è stata respinta dai socialisti e dai partiti di estrema destra.
Francia: il governo sopravvive al voto di sfiducia
Il governo francese guidato dal promo ministro François Bayrou è sopravvissuto al voto di sfiducia presentato dal partito di estrema sinistra France Insoumise (LFI). Il governo è sopravvissuto grazie all’appoggio dei partiti di estrema destra e di centrosinistra. Bayrou, quarto primo ministro francese nel giro di un anno, ha accolto con favore la decisione dei socialisti di non sostenere il voto.
“La scelta che ci troviamo di fronte in questa grave situazione per il nostro Paese è tra un permanente confronto interno e un tentativo di trovare la via del dialogo, della riflessione, del compromesso e della negoziazione per poter far progredire le cose”, ha detto Bayrou, che poi ha accusato la sinistra radicale LFI di “scegliere la guerra interna” per la Francia e di voler “rendere lo scontro la legge”.
Dal canto suo, il coordinatore nazionale dell’LFI, Manuel Bompard, ha replicato a Bayrou dicendo che “i giorni del vostro governo di infelicità sono contati” e ha insistito sul fatto che “quando cadrà, il monarca lo seguirà”, un riferimento sarcastico al presidente Emmanuel Macron.
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