Dimostrarsi felici e rilassati come chi ha sempre tutto sotto controllo e come se tutto intorno è perfetto, ma in realtà è per nascondere ansia, stress e malessere. Si tratta della ‘sindrome della papera’, espressione nata da studiosi dell’Università di Standford per “descrivere gli studenti dell’ateneo che, stressati e pieni di impegni, vogliono comunque apparire che stanno bene e hanno tutto sotto controllo”. Andiamo a conoscere cos’è, come si manifesta, impatto nel mondo del lavoro e possibili percorsi di guarigione.
Cos’è la sindrome della papera?
Fingere di stare bene, ecco cos’è la sindrome della papera. Si tratta di una condizione tale che apparentemente nell’individuo sembra essere tutto perfetto. Ma all’interno, non è affatto così.
L’immagine che descrive questa situazione è ben spiegata dalla papera che scivola sull’acqua, ma sott’acqua muove freneticamente le zampe per restare a galla.
Dunque, ci si mostra rilassati e sotto controllo ma si combatte per andare avanti e reagire alle richieste stressanti del mondo del lavoro, delle relazioni e aspettative per il futuro. Tutto ciò genera ansia.
Seppur non sia riconosciuta scientificamente, dunque non appare nei manuali diagnostici, come il DSM-V, è riscontrabile nei disturbi di ansia e da stress.
Chi è affetto dalla sindrome della papera?
Proprio perché originariamente viene definita in relazione alla condizione degli studenti, è associata ai giovani. Si può manifestare anche negli adulti.
Chi ne è affetto non vuole sembrare poco performante, bensì sempre infallibile. Apparentemente imperturbabile.
Nel mondo del lavoro, significa accettare compiti poco gradevoli o che si ha difficoltà a svolgere. Ma in realtà la persona sta affrontando sfide, stress e pressioni. Ad esempio, anche obiettivi da raggiungere, restando in uno stato di calma apparente.
A livello relazionale, vuol dire vivere rapporti non soddisfacenti e avere amicizie che non gratificano. Vive sempre in allerta e in stato di vigilanza.
Anche perché chi ne soffre ha la paura di crollare e cedere ad una sconfitta. Così si sviluppa la tendenza a reprimersi e a spegnersi, privandosi di investire nel domani.
I sintomi della sindrome della papera
Esistono dei segnali che si possono riconoscere. Ad esempio:
- forte stress;
- accumulo di tensione;
- disturbi del sonno.
- Sintomi che poi possono scaturire in disturbi psicologici sono:
- ansia generalizzata;
- ansia sociale;
- difficoltà di concentrazione;
- cefalea;
- irritabilità e insofferenza;
- depressione.
Si manifestano:
- preoccupazione costante;
- bassa autostima;
- necessità del confronto con gli altri.
Le cause
La sindrome della papera può derivare dalle pressioni prodotte dall’ambiente circostante. Come pure dalla mancanza di cultura delle emozioni.
Sembra che a svilupparla siano quelli che hanno avuto successo scolastico e a livello sociale. Infatti, alla base c’è la paura di non ammettere con se stessi che si è stanchi. E ancora la convinzione di dover dare sempre di più a tutti i costi, anche se si è stanchi.
Gli effetti della sindrome della papera
La sindrome della papera origina una situazione che sviluppa profondi stati d’ansia, stress e d’insoddisfazione.
Si può arrivare ad avere disturbi del sonno. Come pure rabbia e tensione. Fino al rischio di burnout, che priva di sperimentare emozioni o interesse per ciò che si fa.
L’immagine della papera è quella di chi è sfinito e non riesce a chiedere aiuto. Come pure non si riesce a dire ‘no’.
Come affrontare la sindrome della papera?
Affrontare e curare la sindrome della papera consiste innanzitutto nel rallentare con i ritmi imposti dal contesto ecologico e dagli altri. Dunque, iniziando a seguire i propri ritmi e tempi. Ammettere di essere in difficoltà, che non è tutto perfetto come si lascia pensare. E ritagliare momenti per sé.
Può essere fondamentale contattare uno specialista. Ad esempio, uno psicologo giacché i sintomi che si sviluppano possono coincidere con quelli di disturbi. Quindi, andare a lavorare sui fattori che generano lo stress e fanno sentire esausti e impoveriti sia dal punto di vista emotivo che sentimentale.
Conclusioni
Ammettere di aver bisogno di una pausa è il primo passo per iniziare un percorso di cura e guarigione. Infatti la sindrome della papera ha impatti sulla salute fisica e su quella mentale. È fondamentale prendersi cura di se stessi. Come pure imparare a conoscere le proprie emozioni e i sentimenti che si provano.
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