Goni è diventato un mostro di categoria 5: è il tifone più intenso della stagione sul Pacifico occidentale.
Goni è diventato un potentissimo super tifone e si avvicina pericolosamente alle Filippine. La sua intensità è aumentata improvvisamente: nel corso di poche ore il tifone è passato da categoria 1 a categoria 5, la massima possibile per i cicloni tropicali.
Goni è diventato un mostro di categoria 5, il tifone più intenso della stagione sul Pacifico occidentale. Il suo sviluppo è stato – come si dice in gergo – “esplosivo”: la pressione del tifone è crollata improvvisamente, passando da 975 mb a 910 mb circa in sole 18 ore.
I venti medi del tifone superano i 250 km/h, con raffiche che raggiungono addirittura i 300 km/h. Secondo le proiezioni Goni dovrebbe raggiungere il massimo della sua intensità nella giornata di sabato.

Il super tifone dovrebbe impattare sulla terraferma tra l’1 e il 2 novembre. In questa fase la sua intensità sarà ancora straordinaria: secondo le previsioni dovrebbe infatti restare un super tifone di categoria 4 fino a quando il suo occhio raggiungerà l’isola di Luzon.
Il super tifone Goni porterà una fase di maltempo critico anche a Manila, capitale delle Filippine. Il centro del tifone transiterà a soli 80 chilometri da Manila nella giornata di domenica 1 novembre.
Le autorità si stanno preparando per una allerta rossa, con evacuazioni di massa per l’alto rischio idrogeologico previsto al passaggio di Goni. Le piogge torrenziali, i venti fortissimi e le mareggiate potrebbero provocare danni diffusi con allagamenti e frane e criticità legate al crollo di alberi e strutture.
Super Typhoon Goni is now a Category 5 with winds of 175mph and a pressure of 911mb. The satellite presentation is just INSANE.
— XelArtz (@AlexLubbers2) October 30, 2020
This makes Goni the strongest storm of the year worldwide by wind speed. #SuperTyphoon #Typhoon #Goni #RollyPH pic.twitter.com/BOj8eP2lRT
Il super tifone Goni arriva a pochi giorni dal passaggio, sempre sulla stessa regione, del tifone Molave che ha già lasciato alla sue spalle una scia di morte e distruzione. Nelle Filippine, infatti, sono morte 13 persone a causa del tifone. Centinaia di abitazioni ed edifici sono stati danneggiati, con pesanti ricadute anche sull’agricoltura.