Filippine e UE sono in cerca di una maggiore cooperazione. Il presidente filippino Ferdinand Marcos Jr. sta cerando di invertire la rotta del suo predecessore, Rodrigo Duterte, e adottare una politica filo-occidente.
Filippine e UE cercano una nuova cooperazione?
Da quando è entrato in carica a metà del 2022, il presidente filippino Ferdinand Marcos Jr. ha cercato di riavvicinare le Filippine all’Occidente. Marcos Jr. ha infatti stipulato un accordo di difesa con Washington e ora sta cercando di normalizzare i legami con l’UE, che erano stati gravemente danneggiati dal suo predecessore, Rodrigo Duterte, la cui brutale guerra alla droga aveva suscitato critiche da parte dell’Europa. Il presidente filippino ha invitato la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen a visitare le Filippine. Durante la visita, Marcos Jr. ha parlato di una nuova era di cooperazione tra Filippine e UE. Bruxelles e Manila hanno concordato di riavviare i colloqui sugli accordi di libero scambio che si erano interrotti nel 2015 sotto la presidente Duterte. L’UE e le Filippine hanno anche firmato un accordo di finanziamento da 60 milioni di euro per il programma di economia verde. Marcos Jr., che ha deciso di allontanarsi dalla Cina e adottare una politica filo-occidentale, ha anche cancellato alcuni importanti progetti infrastrutturali che facevano parte della Belt and Road Initiative di Pechino. Secondo gli analisti, la Global Gateway Initiative dell’UE, un programma di investimenti globali guidato dall’UE, potrebbe colmare parte del vuoto.
Tuttavia molti analisti hanno affermato che i cambiamenti tra le Filippine e l’UE sono guidati da fattori geopolitici profondi. Molti inoltre dubitano che Manila sia effettivamente cambiata in termini di democrazia e diritti umani. Molti sono preoccupati per l’imminente cambiamento nella Costituzione filippina che probabilmente si tradurrà in una democrazia ancora più debole di prima. Alcuni critici hanno affermato che Marcos Jr. potrebbe cambiare la costituzione per rendere più facile per gli investitori stranieri acquistare o creare società in determinati settori. Ciò potrebbe anche dargli la possibilità di eliminare le disposizioni che limitano il potere di un presidente. Marcos Jr., però, ha rifiutato questa possibilità.
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