Se cercate una Ferrari dalle prestazioni da urlo, ma non volete rinunciare al vento tra i capelli, la F8 Spider è l’auto che fa per voi. Immaginando di potervi permettere i 259.930 € che il Cavallino vi richiede per l’allestimento base, la F8 Spider rappresenta il mix ideale per chi cerca le massime prestazioni ma non rinuncia alla classe ed all’eleganza tipica delle scoperte. Andiamo a vederla un po’ più da vicino.
Com’è fatta la Ferrari F8 Spider?
Presentata nel settembre del 2019, la F8 Spider ha la stessa meccanica della Tributo. Il motore di partenza è l’F154 CG, già edito della 488 GTB, Spider e Pista. Parliamo di un V8 da 3,9 litri, a doppio turbo e iniezione diretta. Ha le bielle in titanio, mutuate dai motori (pardon, Power Unit) della F1. I collettori di aspirazione sono studiati per migliorare la fluidodinamica interna, scarichi e collettori sono in inconel, una lega di nichel e cromo che resiste all’ossidazione alle alte temperature. I due turbo hanno dei sensori che ne limitano il turbo-lag. Il cambio elettroattuato ha sette rapporti.
Il tetto apribile è rigido a scomparsa. Attraverso un pulsante sul cruscotto, la F8 apre e chiude il suo “cappello” in soli 14 secondi. Il sistema è attivo fino ad una velocità massima di 45 Km/h.
La F8 Spider è meccanicamente identica alla Tributo: stesso motore, stessa trasmissione, stesse sospensioni. La vera differenza sta nel telaio, che essendo privato del tetto, possiede dei rinforzi specifici per compensare la perdita di rigidità. Il prezzo da pagare per questi supporti è un aumento di peso, che però risulta assai contenuto. Bilancia alla mano, la Spider pesa 1486 Kg a secco, contro i 1435 della Tributo.
Come va
Come vuole una Ferrari, la F8 Spider sa andare forte. Molto forte. La velocità massima dichiarata è di 340 Km/h, con un accelerazione da 0 a 100 Km/h in 2,9 secondi. Sempre da fermo, raggiunge i 200 Km/h in 8,2 secondi. Questi numeri sono paragonabili alla 488 Pista, versione estrema della GTB. Niente male, per una decappottabile!
Secondo la Ferrari, la F8 Spider migliora l’efficienza aerodinamica del 10% rispetto alla 488 scoperta. Il merito va al sottoscocca, che come sulla Tributo, genera un minimo di carico aerodinamico. Le prese d’aria laterali, appena sopra le ruote posteriori, raffreddano in maniera più efficiente il poderoso V8 biturbo. I radiatori sono invertiti, rispetto alla 488 Spider.
E se poi non vi sentite abbastanza…sicuri, provate questa Ferrari blindata. Se potete permettervela, beninteso…