Femminicidio allo stremo, Porto Rico dichiara lo stato di emergenza in risposta al forte incremento del femminicidio e violenza di genere. Reso noto dall’Observatorio de Equidad de Grnero di Puerto Rico, nel 2019 e 2020 sono stati commessi 60 femminicidi, con un aumento del 60%. Anni di protesta e campagne di sensibilizzazione da parte di organizzazioni femministe dell’isola, non hanno permesso la diminuzione di tali eventi, oggi divenuti intollerabili. Così definito dal governatore Pedro Pierluisi: ”E’ divenuto un male sociale”. Nel 2020 vengono registrati dall’isola 6.170 episodi di violenza di genere e 45 femminicidi tra i suoi 3,2 milioni di abitanti.
Femminicidio allo stremo, un ”male sociale”?
Femminicidio allo stremo, è stato di emergenza. Il punto del governatore Pedro Pierluisi: ”È mio dovere e mio impegno come governatore porre fine alla violenza di genere. Tutta la violenza è riprovevole e dobbiamo combatterla senza sosta. La violenza di genere è un male sociale, basato sull’ignoranza e sugli atteggiamenti che non possono essere tollerati a Porto Rico. E’ divenuto un male sociale.” Un governatore che muove i suoi passi verso la risoluzione del problema. Condanna tutte le forme di violenza contro le donne e permette azioni per affrontare il sistema di sessismo, disuguaglianza e discriminazione, nel territorio degli Stati Uniti.
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Chi è la prima vittima del 2021?
E’ lei la prima vittima del femminicidio di quest’anno, l’infermiera Angie Gonzalez. Uccisa la scorsa settimana dal marito davanti alle loro tre figlie. Lo stato di emergenza è riflette e consolida le scelte dell’intera isola, un importante passo avanti dalle organizzazioni femminili. La richiesta necessita di un intervento immediato, dato l’aumento delle proteste di massa contro la violenza di genere. L’ex governo Wanda Vasquez, scelse di attuare simili misure che non ebbero sfogo, ritenuta ‘inadeguata’.
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Portavoce del Progetto Matria, Amarilis Pagan
La portavoce di Proyecto Matria, Amarilis Pagan, spiega che venerdì il gruppo ha incontrato il governatore Pierluisi, con l’obiettivo di presentare lui le linee guida su ciò che è necessario per affrontare il femminicidio. Amarillias Pagan afferma: ”Per noi è una vittoria perché l’isola chiede già da due anni la dichiarazione dello stato di emergenza. E’ finalmente decretata come doveva essere fatta: con un ordine esecutivo che include questioni specifiche per affrontare la violenza contro le donne a Porto Rico.”
Femminicidio allo stremo: istituire un nuovo organismo
L’obiettivo è quello di istituire un nuovo organismo guidato dalla segretaria del Dipartimento della famiglia Carmen Gonzalez Magaz. In modo da poter lavorare a fianco di organizzazioni e accademici senza scopo di lucro per garantire l’offerta di istruzione preventiva e lo sviluppo della politica pubblica nelle istituzioni portoricane. Saranno diciassette i funzionari governativi, compreso il Comitato per la prevenzione, il sostegno, il salvataggio e l’educazione alla violenza di genere. Istituzione di una commissione governativa separata, per finanziare e monitorare l’attuazione di misure con lo scopo di ridurre al minimo il femminicidio. Avrà’ il compito di presentare un rapporto al governatore ogni 45 giorni.