Eurovision Song Contest 2017

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Eccoci finalmente arrivati in prossimità di uno dei momenti che più emoziona e coinvolge l’Europa: gli Eurovision Song Contest 2017.

Come di consueto, il contest musicale che vede riuniti 42 Paesi europei – e da qualche anno è presente anche l’Australia –  in sfida tra loro per nominare la “miglior canzone” a livello europeo, il Paese ospitante di quest’anno è l’Ucraina, nella capitale di Kiev, in quanto terra d’origine del cantante che l’anno scorso si è portato a casa l’ambito premio: Jamala, con il brano “1944”

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Ecco quindi che come tutti gli anni cambia la location, ma l’evento ripresenta le stesse caratteristiche principali: due serate di semifinale trasmesse su Rai4 per la televisione italiana, 9 e 11 Maggio, più la serata finale che si terrà il 13 Maggio, trasmessa invece su Rai1.

Come funziona? E’ qui che inizia uno degli aspetti più interessanti dell’Eurovision Song Contest. Le due semifinali infatti saranno composte: una con 18 nazioni e la seconda con 19 nazioni. Se i conti non tornano non è un errore, però. All’appello mancano infatti le sei nazioni finaliste di diritto: Italia, Spagna, Germania, Francia, Regno Unito e Ucraina. Il sistema di voto è molto semplice: esistono infatti le app ufficiali disponibili per quasi tutti i dispositivi. Ciò che però stupisce è un altro aspetto della votazione: una data nazione può votare solo ed unicamente per nazioni che non siano la propria; in parole più semplici noi italiani non potremo votare per Francesco Gabbani, che grazie alla vincita di Sanremo 2017, sarà nostro portavoce sul palco degli Eurovision Song Contest 2017 con la canzone Occidentali’s Karma.

Periodicodaily come si comporterà nei confronti di questa magnifica manifestazione? Muovendosi con largo anticipo, tutta la redazione musica stilerà per voi delle veloci schede informative dei cantanti e dei brani che verranno portati da tutti i 43 partecipanti; schede che verranno pubblicate durante tutto il mese di Aprile, in modo da potervi tenere aggiornati con tutti gli avvenimenti e fare arrivare preparati a quello che è l’evento che più cerca di dare identità all’Europa.

Non volendo scadere nel “politichese”, l’Eurovision Song Contest promulga quel valore all’identità europea, che spesso viene decantata ma poco realizzata. E’ questo invece un modo per rendere le generazioni più giovani, che poco comprendono degli affari politici esteri ed interni, più consce di cosa sia l’essere “cittadino europeo”. Questo è l’aspetto che affascina di più. E’ un periodo dell’anno in cui ci si può sentire “europei”.

Colgo l’occasione per ringraziare la redazione musica in tutti i suoi componenti per il duro lavoro che li attende e il direttore editoriale di questo giornale per credere in questo progetto; senza di loro questo non sarebbe possibile.

Mettete Periodicodaily tra i preferiti quindi per rimanere aggiornati su tutto ciò che può riguardare gli Eurovision Song Contest 2017.

Per ulteriori informazioni vi invito a prendere visione del seguente link al sito ufficiale