I cambiamenti sociali si riflettono sul comportamento delle persone che nel corso degli anni assumono diversi atteggiamenti e comportamenti. Ciò che un cinquantennio fa era condivo può assumere un diverso significato in base ai valori della nuova generazione. Tra errori ortografici e cultura esiste un rapporto simile, perché la modifica nel modo di scrivere corrisponde a una nuova trasmissione delle informazioni.
Classifica di Ethnologue: mandarino madrelingua più diffusa
Perché associare errori ortografici e cultura?
Può sembrare una contraddizione, parlare di sapere comune facendo riferimento agli sbagli che si trovano in un testo. invece, non è così strano, tanto che ci sono studiosi, gli antropologi cognitivi, che ritengono siano il passaggio a una nuova consapevolezza dei gruppi umani. Quindi, il cambiamento nell’ortografia non è da considerarsi uno sbaglio, se iterato da più persone, ma un modo di pensare differente. La parola “acqua” senza la “c” è il risultato di una riflessione sul suono, sull’importanza di una lettera dell’alfabeto e della regola grammaticale.
La trasmissione delle conoscenze come il perfezionamento di una ricetta
La grammatica è un insieme codificato di regole per la scrittura che rappresenta anche un sistema di conoscenze acquisito. L’umanità nel corso dei secoli ha superato alcune credenze, e dimostrato attraverso la scienza e la sperimentazione, la validità di altri assiomi. I figli ricevono il patrimonio di conoscenze dai genitori, ma poi esperienze e incontri, progressi professionali modificano le credenze. Dopo qualche generazione l’intera società trova obsoleti le idee di nonni e bisnonni e imprime una svolta alle proprie consuetudini. Anche nel cibo e nelle ricette si verifica una simile situazione, con la trasmissione degli ingredienti ai discendenti. L’utilizzo delle stesse modalità e alimenti indica interazioni tra individui che considerano gustoso l’alimento. Se i discendenti apportano dei cambiamenti significa che il sapore non è più ritenuto adatto ai palati.